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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Monselice / Viale Stazione

Scende dal treno imbottito di eroina: ad attenderlo in stazione ci sono i carabinieri

Un trentacinquenne è stato bloccato e arrestato nei pressi dello scalo ferroviario di Monselice dove era arrivato in treno. Addosso aveva 50 grammi di stupefacente grezzo

Sono costati l'ennesimo arresto e la detenzione ai domiciliari i cinquanta grammi di eroina scoperti giovedì sera addosso a Fabrizio Quintavalle.

Recidivo

Trentacinque anni e una lunga serie di precedenti per spaccio, l'uomo residente a Monselice è stato fermato dai carabinieri della cittadina poco dopo le 21. Era appena sceso da un treno regionale e, uscito dalla stazione, ha imboccato l'omonimo viale. Ben presto si è però trovato davanti i militari che gli hanno richiesto i documenti e, conoscendone il passato torbido, hanno proceduto con una perquisizione. I sospetti non hanno tardato a trasformarsi in certezze: addosso all'uomo sono stati trovati due involucri contenenti eroina "in sasso" ossia in forma grezza, oltre a un grammo di hashish. Elementi che pochi dubbi hanno lasciato circa il fatto che Quintavalle fosse tornato a dedicarsi ai loschi giri di sempre e che quello stupefacente servisse per essere tagliato e rivenduto al dettaglio. Arrestato per detenzione a fini di spaccio, il 35enne è stato posto ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Incastrato dalla perquisizione

Stesso capo d'accusa ma con una denuncia è stato elevato a carico di R.F., 22enne pregiudicato di Noventa Padovana. nella sua abitazione si sono presentati giovedì pomeriggio i carabinieri della locale stazione per una perquisizione che ha dato i suoi frutti. Nella camera da letto del ragazzo sono stati infatti sequestrati 5,1 grammi di hashish sufficienti, a fronte dei precedenti, a suffragare il provvedimento.

Spaccio in strada

E nel pomeriggio di giovedì anche a nel capoluogo si sono svolti alcuni controlli anti spaccio a cura dei carabinieri di Padova Principale e del Centro di intervento operativo di Mestre. I militari in via Tommaseo hanno assistito a una compravendita di stupefacente tra un pusher nigeriano e un cliente padovano. L'operazione ha portato all'arresto in flagranza del 26enne africano O.C.J. che oltre alla detenzione a fini di spaccio deve rispondere anche di resistenza per aver cercato di sfuggire al controllo. Segnalato invece come assuntore un 23enne di Baone, che aveva appena acquistato mezzo grammo di cocaina.

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