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Cronaca San Martino di Lupari

Centinaia di cessioni di dosi di cocaina, a casa e nei bar: 42enne in cella

Eseguita dai carabinieri di Castelfranco (Treviso) un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Andrea Bertoncello, già arrestato a ridosso di Ferragosto. Il pusher riforniva la zona tra la Marca e il Padovano

Gli investigatori, da tempo sulle sue tracce, sono riusciti a documentare, dal 2018 ad oggi, diverse centinaia di cessioni di dosi di cocaina, cedute ad un costo che oscillava tra gli 80 e i 100 euro al grammo. Le ordinazioni arrivavano sullo smartphone, via chat, mentre le consegne avvenivano a casa o in bar ed esercizi commerciali di Galliera Veneta, San Martino di Lupari e Castelfranco Veneto (Treviso). Neppure dopo essere stato arrestato, nei giorni a ridosso di Ferragosto, l'attività di spaccio che gestiva si era fermata e così per Andrea Bertoncello, 42enne di Cittadella, si sono riaperte le porte del carcere: nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castelfranco Veneto lo hanno arrestato, su ordinanza firmata dal gip del tribunale di Padova.

Le indagini

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Giorgio Roberti della Procura della Repubblica patavina, cominciarono, come detto nell'agosto scorso, quando Bertoncello venne pizzicato a spacciare a San Martino di Lupari: i militari gli sequestrarono 21 grammi di cocaina, 3 grammi di marijuana, alcuni telefoni cellulari e materiale per il confezionamento della sostanza. Gli approfondimenti d’indagine successivi hanno permesso ai carabinieri di Castelfranco di ricostruire l’ampia rete di acquirenti di stupefacente su cui poteva contare l’arrestato, punto di riferimento per lo smercio locale di cocaina in varie località della provincia di Padova a ridosso della Marca: per un prezzo variabile tra gli  80 e i 100 euro al grammo, sono state accertate dagli investigatori, negli ultimi due anni, centinaia di cessioni (nel caso di un solo cliente addirittura 300 in poco meno di due anni) che avvenivano attraverso brevi contatti telefonici o mediante l’utilizzo di comuni piattaforme di messaggistica on line.

L’arresto

L’attività intensissima di spaccio di droga non è stata interrotta dal 42enne nemmeno quando questi era stato sottoposto, tra l’ottobre 2019 e l’ottobre 2020, alla misura restrittiva dell’obbligo di dimora. Condotto presso gli uffici della Compagnia di Castelfranco Veneto, in forza del provvedimento di custodia cautelare, Bertoncello è stato arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Padova. «L’operazione odierna - si legge in un comunicato emesso dall'Arma trevigiana - costituisce un’ulteriore snodo nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, specie in contesti giovanili, che il Comando Provinciale di Treviso sta sviluppando, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, grazie all’attività delle Compagnie e Stazioni dipendenti».

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