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Cronaca Arcella / Via Jacopo da Montagnana

Controlli in borghese, la Squadra mobile arresta due spacciatori

Entrambi operavano tra cavalcavia Borgomagno e parco Milcovich. Altri sei giovani sono stati fermati, due di loro erano minorenni

Concentravano la loro attività di spaccio prevalentemente tra parco Milcovich e il cavalcavia Borgomagno. La polizia ha arrestato due persone e ha eseguito cinque espulsioni.

Gli arresti

Gli agenti della Squadra mobile in borghese si sono concentrati nella zona tra parco Milcovich e cavalcavia Borgomagno giovedì 24 marzo. Vicino al ponte che sovrasta i binari ferroviari hanno individuato e arrestato il primo spacciatore. Si tratta di un 40enne tunisino che aveva richiesto protezione internazionale ma la richiesta era stata rigettata. I poliziotti lo hanno visto mentre prelevava qualcosa da una siepe e poi si avvicinava a un ragazzo. Non appena hanno visto lo scambio droga-soldi, gli agenti sono intervenuti: il 40enne aveva appena veduto qualche grammo di hashish e nella siepe nascondeva dell'eroina già impacchettata per la vendita. È stato arrestato e accompagnato al centro permanenza rimpatri di Torino per essere espulso. Poco dopo gli agenti in borghese hanno notato un 38enne tunisino che, avvicinato da una ragazza, le consegnava alcune dosi di eroina e cocaina. La casa dello spacciatore è stata perquisita e i poliziotti hanno trovato un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento: è stato arrestato, condannato a 6 mesi e 1.400 euro di multa. Ma non è finita.

Lo spaccio

Per tutto il pomeriggio i poliziotti hanno continuato a pattugliare la zona. All'interno del parco Milcovich si sono fermati ad osservare un gruppo di giovani che sembravano sospetti. Ed è scattato il blitz: i giovani hanno cercato di scappare e ne sono stati bloccati sei. Nascosto nel parco c'era uno zaino con alcune dosi di cocaina e 465 euro. Per quattro componenti del gruppo, tutti tunisini irregolari tra i 19 e i 29 anni, è stata disposta l'espulsione. Tre di loro sono stati accompagnati al centro permanenza rimpatri di Gradisca d'Isonzo, un altro ha ricevuto un ordine di espulsione. Due minorenni del gruppo sono stati affidati a una comunità.

I carabinieri

Giovedì 24 marzo i carabinieri della stazione di Monselice hanno arrestato in flagranza per spaccio un 31enne tunisino senza fissa dimora. I militari hanno fermato il 31enne, pregiudicato, a Pernumia e dalla perquisizione sono saltate fuori 20 dosi di droga per quasi 12 grammi e 200 euro in contanti. La sostanza è stata sequestrata e il 31enne è in attesa del rito direttissimo.

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