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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Este / Via Pietro Tono

Scoperto a forzare un'auto, è accusato di altri tre colpi. Ventenne in manette

Un giovane di origine africana è stato arrestato domenica mentre tentava di scassinare un veicolo parcheggiato. Avrebbe colpito anche un bar, un negozio e un condominio

Il panificio, il bar, addirittura l'androne di un palazzo. Tutti diventati obiettivi del 23enne Youssef Felah. A incastrarlo è però stata l'utilitaria di un uomo di Este.

Il blitz

La resa dei conti per il ladro è arrivata domenica in via Pietro Tono. Lì una pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri lo ha notato mentre si avvicinava alla portiera di una Lancia Y armeggiando per qualche secondo. Volto noto, senza casa e senza un lavoro, le sue intenzioni sono state subito chiare e i militari sono entrati in azione. Lo hanno bloccato prima che riuscisse a svaligiare l'abitacolo, arrestandolo per tentato furto aggravato.

Gli altri colpi contestati

Un controllo delle sue generalità ha portato a galla ulteriori elementi a supporto dell'accusa. Il ragazzo, di origine marocchina, è ritenuto responsabile di almeno altri tre tentativi di furto consumati nella cittadina estense negli ultimi giorni. Il primo al panificio Al Pozzetto di via Pilastro, giusto a poche decine di metri da dove era posteggiata la Lancia. Aveva provato a forzare la porta d'ingresso danneggiandola ma senza riuscire a entrare. Esattamente come avrebbe fatto in via Principe Amedeo colpendo un bar e un condominio. Dal civico 47 era arrivata una chiamata al 112 da parte di alcuni inquilini, che hanno sorpreso il 23enne mentre cercava di rubare un estintore dopo aver scassinato il portoncino d'ingresso. La descrizione del ladro corrispondeva al nordafricano, che è ora in stato di arresto.

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