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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tentato stupro in un edificio religioso: molestatore arrestato dopo la caccia all'uomo

Un giovane è stato fermato a una settimana dal grave episodio che ha visto protagonista una ragazza di 27 anni. L'aggressore era già noto per essersi masturbato in un parco pubblico

Una telefonata all'amica prima di andare a letto e, all'improvviso, un uomo che la immobilizza e tenta di violentarla. É la storia che ha tinto di terrore la serata di una giovane, vittima di un tentativo di violenza sessuale. Il responsabile si trova ora in carcere.

L'agguato

Il fatto risale alla sera di domenica 2 giugno e, cosa che lo rende ancor più agghiacciante, è stato consumato nelle pertinenze di una chiesa evangelica della città. Lì, alle 22, si trovava una custode 27enne di origine straniera. Era nell'appartamento annesso all'edificio principale con le cuffiette alle orecchie, al telefono con un'amica. Per questo non ha sentito entrare da una finestra aperta un giovane di 25 anni. Non si sa se si fosse introdotto nella struttura per rubare, ma quando si è accorto della ragazza le è letteralmente saltato addosso.

L'aggressione

In pochi concitati attimi l'ha spinta sul letto, stringendole una mano al collo e mordendola mentre con l'altra le abbassava pantaloni e slip. Con la forza ha tentato di spogliarla per violentarla mentre lei, in preda al terrore, urlava con tutto il fiato che aveva in gola. Rendendosi conto dell'alta persona al telefono, che nel frattempo ha allertato la polizia, il maniaco ha mollato la presa ed è scappato lasciando la vittima in lacrime.

L'identificazione

In pochi minuti una volante è arrivata a soccorrerla. All'esterno, sotto la finestra della lavanderia usata per entrare nell'edificio, giacevano una bicicletta e un borsello abbandonati dal bandito che per fuggire ha usato un'altra uscita. Dentro c'era un documento, provvidenziale per le indagini perché dalla fotografia la 27enne ha riconosciuto lo stupratore. Immediato l'avvio delle ricerche, complicate dal fatto che il 25enne romeno H.F. fosse uno sbandato senza fissa dimora (le cui generalità complete non vengono diffuse per salvaguardare la privacy della vittima ndr).

Il fermo

Per una settimana volanti e squadra mobile gli hanno dato la caccia nei luoghi che era solito bazzicare. Lo hanno scovato sabato vicino al distributore Ip di via del Plebiscito, dove si era creato un giaciglio di fortuna. Accusato di violenza sessuale, è stato trasferito in carcere.

Il precedente

Durante le indagini è emerso un altro particolare che ha aggravato il quadro accusatorio. Il 4 marzo il ragazzo era stato denunciato e colpito da daspo urbano perché il giorno prima, al parco di via Fornace Morandi, era stato notato da due ragazze mentre si masturbava vicino all'area giochi.

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