Giovane imprenditore con arsenale in auto da "finto carabiniere"
I carabinieri di Limena hanno fermato per un normale controllo sabato sera un 26enne di Villafranca Padovana, trovato in possesso di falsi distintivi, paletta e lampeggianti in uso alle forze dell'ordine e varie armi
Una pistola calibro 22 carica, manette, paletta, lampeggianti, distintivi e tesserini falsificati delle forze dell'ordine, armi da taglio varie, uno storditore elettrico, spray urticante, ma anche pastiglie di Viagra e una boccetta di liquido, forse droga. Questo lo strano armamentario con cui è stato fermato a bordo della sua A5 un imprenditore 26enne di Villafranca Padovana.
"DIFESA PERSONALE". Sabato sera, durante un normale controllo stradale, i carabinieri di Limena hanno intimato l'alt in via Firenze a Taggì al giovane. Parte dell'arsenale è stato rinvenuto all'interno dell'abitacolo dell'auto e parte a seguito di perquisizione domiciliare. Numerosi i reati di cui dovrà rispondere il 26enne, incensurato, che avrebbe motivato la detenzione di una tale varietà di oggetti, alcuni dei quali disponibili esclusivamente alle forze dell'ordine e non a privati cittadini, per "difesa personale".
