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Cronaca

Assalti ai bancomat del Veneto e della Toscana: sgominata banda di giostrai

La procura di Padova insieme ai carabinieri di Treviso hanno smantellato l'organizzazione che era dedita agli assalti dei bancomat nel Veneto e in Toscana

All''alba di lunedì nell'ambito di indagine coordinata dal sostostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il tribunale di Padova, dottor Benedetto Roberti e avviata nel febbraio scorso dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Treviso, assieme ai comandi provinciali di Lucca, Pistoia, Prato, Grosseto, Massa Carrara, Brescia e La Spezia, si e' data esecuzione a provvedimenti restrittivi della liberta' personale nei confronti di indagati veneti e toscani. Impegnate nel blitz decine di militari dell’arma nelle province di Veneto, Lombardia, Toscana e Liguria, con l'ausilio  di unita'  cinofile antiesplosivo, nucleo elicotteri e vigili del fuoco. A scriverlo TrevisoToday.

Gli arresti

Cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite, 14 le perquisizioni nei  confronti di nove  soggetti per furto aggravato continuato, detenzione e porto abusivo di armi, esplosivo, riciclaggio e favoreggiamento personale. Nel corso dell’operazione arrestata anche la compagna di uno degli indagati che dovra’ scontare anni sei mesi 4 e giorni 10 di reclusione per numerosi furti aggravati in abitazione ai danni di anziani commessi da gennaio 2014 ad agosto 2017 nelle province di Padova e Udine:
•    Major Janco, 46enne domiciliato a Paese (Tv);
•    Gabrieli Naika, 40enne residente ad Istrana (Tv);
•    Grisetti Laki, 36enne residente a Castelfranco Veneto (Tv), di fatto senza fissa dimora;
•    Ferri Liliano,48enne residente ad Altopascio (Lu);
•    Negro guido dejan, 25enne domiciliato a Viareggio (Lu);
•    Colombo Chiara, 32enne residente a Castelfranco Veneto (Tv), di fatto senza fissa dimora.

Assalti ai bancomat

Le indagini scaturiscono da una paziente e minuziosa attivita' investigativa volta ad identificare i componenti di una banda ritenuti responsabili di furti pluriaggravati, consumati e tentati, mediante l'utilizzo  di congegni esplosivi ai danni di bancomat di istituti bancari e postali della provincia di Firenze, Pisa, La Spezia e Massa Carrara che ha fruttato un bottino di circa 250.000 euro in contanti. L'ordinanza  di custodia cautelare è stata emessa in relazione a tre assalti bancomat avvenuti alle prime ore del 29 febbraio 2020 a Empoli, San Miniato (Pistoia) e Ameglia  (La Spezia). Inoltre il  gruppo è indagato in stato di libertà per  ulteriori tre assalti avvenuti il 22 febbraio 2020 in Fosdinovo (Massa), Montignoso (Massa) e Pontasserchio (Pistoia). La banda si muoveva tra il Veneto, la Toscana e la Liguria con un’auto di grossa cilindrata risultata rubata e con targhe clonate. Gli arrestati avevano la disponibilita’ di una pistola semiautomatica, ordigni esplosivi che venivano utilizzati per far saltare gli sportelli atm in aria, di strumenti di effrazione e scanner per intercettare le comunicazioni delle forze dell’ordine. Le basi del gruppo erano in provincia di treviso e di pistoia, infatti la banda poteva contare su garage ed alloggi sottraendosi alle ricerche delle forze dell’ordine dopo i colpi.

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