Assalto con sparatoria al furgone portavalori all'iperLando di Veggiano
Un commando di 6 banditi armati di pistole e mitra kalashnikov ha affrontato ieri sera 3 guardie giurate che avevano appena prelevato l'incasso del negozio padovano. Uno dei vigilantes è rimasto ferito a una gamba da uno sparo
Un assalto a un furgone portavalori con tanto di sparatoria. Il fatto è accaduto ieri sera all'esterno del supermercato Iperlando di via Pedagni a Veggiano, in provincia di Padova.
IL BOTTINO. Un commando di 6 banditi, probabilmente italiani, travisati in volto da passamontagna, vestiti con tute mimetiche e tutti armati di pistole e mitra kalashnikov ha affrontato ieri sera 3 guardie giurate della Civis che avevano appena prelevato l'incasso del negozio. I banditi si sarebbero impossessati di un solo sacco pieno di soldi, di cui ancora non è stato definito l'ammontare, mentre avrebbero lasciato nel furgone altri sacchi zeppi di contanti.
UN FERITO. Durante l'assalto, un vigilante è rimasto ferito da un colpo di pistola ad una gamba. Soccorso, è stato sottoposto a un intervento chirurgico all'ospedale di Padova. Gli altri due colleghi hanno riportato delle escoriazioni e risultavano in stato di choc a seguito dell'aggressione subita.
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LA DINAMICA. Secondo una prima ricostruzione della dinamica da parte dei carabinieri di Padova che, ricevuto l'allarme sul 112 sono intervenuti sul posto, sembra che i banditi si siano nascosti in un locale in disuso vicino al supermercato e che abbiano aspettato che il furgone portavalori arrivasse sul retro dello stabile. I rapinatori sono quindi usciti aggredendo alle spalle le guardie giurate, immobilizzandone una e portandole via la pistola che aveva nella fondina. È stato in questo concitato frangente che sarebbe partito il colpo di pistola che ha ferito il vigilantes.
LE RICERCHE. Sull'asfalto i carabinieri hanno contato 5 bossoli, 3 di kalashnikov, uno della pistola della guardia giurata e uno di un'altra pistola. I rapinatori sono infine risaliti su due auto fuggendo in direzione di Vicenza. I militari dell'arma hanno predisposto posti di blocco in tutta la provincia e stanno cercando testimoni per raccogliere elementi utili alle indagini.
