Attacco di Lahore, presidente Zaia: "Guerra che vuole cancellare il cristianesimo"

Il vigliacco e insensato attacco ai cristiani pakistani di Lahore rappresenta l’ennesimo tassello di una guerra ormai globale che vuole cancellare il cristianesimo, le origini e le tradizioni della nostra democrazia e della civiltà occidentale".

ATTENTATO. Con queste parole il presidente del Veneto Luca Zaia ha voluto commentare l'ennesimo attentato terroristico ai danni della popolazione cristiana, questa volta a Lahore, in Pakistan. Un altro vile attentato che segue di pochi giorni le stragi di Bruxelles, che ha convinto le forze di polizia a intensificare i controlli anche in Italia, Padova compresa.

IN GUERRA. Il governatore ha poi continuato con parole molto dure esprimendo tutto il dolore e la solidarietà dei veneti per le vittime innocenti, in particolare per i bambini, annientati “da un odio cieco, incomprensibile e disumano, che strumentalizza le religioni per un assurdo disegno criminale. Per l’ennesima volta, con estremo dolore, dobbiamo essere consapevoli che tutto l’Occidente è in guerra. Siamo purtroppo precipitati in un conflitto che non conosce confini come dimostra il passaggio, seppur transitorio, di terroristi anche in terra veneta. Un simile conflitto non può essere combattuto con strumenti ordinari. L’Occidente deve unire le forze e trovare il coraggio e la determinazione per creare una ‘force de frappe’ europea,  che faccia convergere strumenti di intelligence, corpi addestrati e mezzi nell’obiettivo prioritario di intercettare e spezzare le trame di morte del terrorismo internazionale”.