Attentati, nuove unità antiterrorismo a Padova per vigilare sugli obiettivi "sensibili"
Dopo i tragici fatti di Bruxelles, da venerdì sarà operativa, nel territorio della provincia di Padova, l'"Aliquota di primo intervento" dell'Arma dei carabinieri
Come preannunciato nella riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica convocato in Prefettura martedì a seguito degli attentati terroristici di Bruxelles, da venerdì sarà operativa, nel territorio della provincia di Padova, l’"Aliquota di primo intervento" dell’Arma dei carabinieri, con finalità di vigilanza dinamica dedicata alla protezione di obiettivi sensibili a rischio di minaccia terroristica.
A PADOVA: Aumentati i controlli nei luoghi sensibili
NUOVE UNITÀ ANTITERRORISMO. l dispositivo di sicurezza attualmente dispiegato - si legge in una nota diffusa dalla Prefettura - si arricchisce di un ulteriore importante tassello dedicato alla prevenzione di eventuali attacchi terroristici, in aderenza alle linee strategiche elaborate e condivise dalle forze dell’ordine nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’impiego delle nuove unità antiterrorismo dei carabinieri conferma l’intensificazione dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio nonché il rafforzamento della vigilanza agli obiettivi sensibili in città e provincia".
PASQUA DI ALLERTA: Intensificati i controlli antiterrorismo
ALTAMENTE SPECIALIZZATI A DIFESA DI SITI SENSIBILI. L’Aliquota di primo intervento (Api), costituita da militari altamente specializzati e formati per far fronte al pronto intervento per attività antiterrorismo, sarà presentata venerdì dal comandante della Legione carabinieri Veneto (VIDEO), Maurizio Detalmo Mezzavilla, assieme al comandante provinciale dei carabinieri di Padova, Stefano Iasson.
VIDEO: Nuove unità antiterrorismo, intervista al comandante della Legione carabinieri Veneto
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