Attentato, intensificati i controlli a Padova: il messaggio del questore
Dopo i fatti accaduti a Parigi, Padova si "prepara". Il numero uno della polizia patavina lancia un messaggio: "Vorrei evitare allarmismi inutili, invito i cittadini ad una vigilanza attenta e partecipata sul territorio"
"Massima allerta su tutto il territorio, controllo capillare rinforzato nelle stazioni ferroviarie e lungo le arterie autostradali anche con l'attuazione di posti di blocco". A parlare è il questore di Padova Gianfranco Bernabei. Dopo l'attentato terroristico a Parigi anche Padova si "prepara" ad una possibile situazione di "pericolo", intensificando i controlli in maniera capillare soprattutto nelle stazioni ferroviarie e lungo le arterie autostradali, anche attuando dei posti di blocco.
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GIUBILEO. Sabato, la Riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia presieduta dal prefetto di Padova Patrizia Impresa. Il questore annuncia che non sarà questa una direttiva che si esaurirà a breve termine, soprattutto in vista del Giubileo: "Padova è tra le quattro città italiane oltre a Roma che verranno rinforzate in vista dell'anno Santo", spiega Bernabei. Concetto ribadito anche dal ministro dell'Interno Angelino Alfano che ha sottolineato la necessità di prestare un occhio di riguardo alle città di culto come il capoluogo euganeo, Perugia, Ancona e Foggia: "Con l'anno giubilare alle porte, vedranno sicuramente incrementati i flussi di pellegrini".
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IL MESSAGGIO DEL QUESTORE: Guarda il video
CITTADINI. Nel contempo il questore lancia un messaggio ai cittadini rassicurandoli sul rischio attentati in città e aggiunge: "vorrei evitare allarmismi inutili - conclude il questore - ma invito i cittadini ad una vigilanza attenta e partecipata sul territorio".
PREFETTO. Patrizia Impresa, prefetto di Padova, dopo aver convocato il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica ha posto l'accento su quello che potrebbe essere uno dei punti "a rischio" a Padova: la basilica del Santo. Come riporta il quotidiano il Mattino, l'ipotesi lanciata è quella di creare dei percorsi delimitati da paletti per l'accesso dei fedeli. In questo modo, le persone verrebbero disposte in fila e sarebbero più identificabili dalle forze dell'ordine attraverso l'utilizzo delle telecamere.
L'INTERVISTA AL QUESTORE:
