Musulmani a Padova: "Dopo Parigi l'Islam è profondamente colpito"
Venerdì, il sermone al centro di culto islamico di via Bernina è stato dedicato alla strage di Charlie Hebdo. La comunità locale ha ribadito ancora il secco "no" alla violenza, ma anche alle "strumentalizzazioni"
Non poteva non essere dedicato ai tristi fatti parigini, l'incontro di preghiera che si è svolto venerdì in via Bernina, nel centro di culto islamico in Arcella. Una tragedia, quella avvenuta mercoledì, in cui 12 persone sono state uccise nella redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo, che non può lasciare indifferente la comunità islamica. Un episodio di violenza da cui anche i musulmani a Padova si sono fermamente dissociati.
"ISLAM PROFONDAMENTE COLPITO". Nel suo discorso, il portavoce dell’associazione Mecca, Taoufik Boukadid, ha condannato quanto accaduto a Parigi come un episodio gravissimo, per la Francia ma anche per l'Islam, "colpito profondamente". Boukadid ha voluto ribadire come la religione islamica condanni la violenza e nessuno abbia il diritto di uccidere in nome di Allah.
"NON CEDERE ALLE STRUMENTALIZZAZIONI". Un riferimento è stato fatto anche in merito alle dichiarazioni del sindaco Massimo Bitonci, invitando a non cedere alle "strumentalizzazioni": "I sindaci vanno e vengono - ha detto - i cittadini restano". Ed è con loro che Boukadid invita la comunità a riallacciare i rapporti, resi ancora più difficili dopo l'attacco terroristico in Francia. Al sermone erano presenti circa 150 fedeli maschi. Le donne, una trentina, si sono raccolte in una stanza vicina a loro riservata.
