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Cronaca Santo / Piazza del Santo

Ad Aurora il "premio bontà 2014" Ha regalato il suo salvadanaio

Ha solo 5 anni ed è paziente dell'azienda ospedaliera padovana nel reparto di oncoematologia pediatrica. Ha pensato che i suoi risparmi potessero servire a qualcuno e non ha esitato a donarli

Un gesto semplice e spontaneo, dare il proprio salvadanaio per aiutare qualcuno. Si chiama Aurora Maniero, ha solo 5 anni ed è paziente del reparto di oncoematologia pediatrica di Padova. Va alla bambina di Fossò, quest'anno, il "premio della bontà sant'Antonio di Padova 2014". Il riconoscimento, alla sua 40esima edizione, ad un gesto di solidarietà che è riuscito a creare intorno a sé una catena di altruismo. La cerimonia di premiazione avrà luogo a Padova, alla basilica di sant'Antonio, domenica 11 maggio alle 11.

LA MOTIVAZIONE. "Sebbene, in se stesso, non sia la soluzione a tutti i problemi, ha avuto la capacità di scuotere e di provocare tante persone a collaborare alla buona causa di migliorare, almeno un po’, le cure per altri bambini - così si legge nella nota - Aurora ci mostra come il sacrificio, anche piccolo, ma fatto con amore, del godersi qualche meritato dono per sé permette di 'contagiare il bene' e far germogliare altri semi di bontà e azioni solidali".

IL CONCORSO. Di pari passo con il premio della bontà, il concorso "Caro Papa, ti scrivo". 1.737 le opere partecipanti, di cui 1.120 delle scuole primarie, 510 delle scuole secondarie di I grado, 67 delle scuole secondarie di II grado, 33 multimediali di singoli o gruppi, 6 fuori concorso. 38 le province italiane interessate, da 14 diverse regioni. Le istituzioni scolastiche che hanno preso parte all'iniziativa sono state 94. C'è anche un padovano tra i premiati, Giovanni Perin, V B del “Collegio Dimesse” di Padova. Giovanni si è classificato secondo nella sezione "narrativa" per le scuole primarie.

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