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Cronaca

Autovelox non a norma in tangenziale: spenti otto rilevatori, rischio ricorsi sulle multe

Dopo le nuove norme che regolano il controllo della velocità, il Comune ha dovuto spegnere otto postazioni. Gli occhi elettronici sono troppo vetusti per rilevare con precisione

Non stanno più facendo multe otto dei dodici autovelox sistemati sulle tangenziali. Secondo quanto riporta il Mattino di Padova il motivo è che gli occhi elettronici non sono più conformi ai parametri del Ministero. Il tutto è emerso in una determina dello scorso 6 luglio firmata dal comandante della Polizia Locale Lorenzo Fontolan.

La taratura

La situazione ora potrebbe diventare estremamente incerta, in particolare per quanto riguarda la taratura e l’omologazione degli apparecchi. Il rischio è che molti automobilisti facciano ricorso per annullare le multe. La nuova direttiva che chiarisce le regole e che supera quella di Maroni del 2009, fissava i parametri dal 2017 sulla gestione degli autovelox, con taratura annuale. Allo scadere dei certificati sono stati controllati gli otto occhi elettronici che sono risultati non idonei.

Lo scarto

A determinare il fatto che non siano in regola è lo scarto nelle verifiche. Secondo la direttiva questo è al massimo di 1,5 chilometri nei controlli fino a 100 all’ora. Inoltre gli autovelox devono essere in grado di determinare le varie classi di veicoli con i rispetti limiti (un Tir ha limiti diversi rispetto a un auto). Da queste motivazioni la decisione di spegnere gli otto rilevatori di velocità in attesa che siano messi a norma. Ora resta da capire se sono valide le multe comminate dagli apparecchi più vecchi.

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