Bacchiglione, la piena lascia (e "grazia") Bovolenta e il Padovano
I livelli del fiume sono tornati a scendere sensibilmente nelle ultime ore con uno scarto, questa mattina, già di circa 2 metri dal picco registrato ieri al culmine della piena nel comune a sud di Padova, dove ora si può tornare a "tirare il fiato", dopo ore di angoscia. Disagi, paura e danni, questi ultimi soprattutto nell'Alta, però non si dimenticano
Ora 5.30 di questa mattina, domenica 19 maggio: il livello del fiume Bacchiglione rilevato dall'Arpav alla stazione di Bovolenta segna 5.91 metri di altezza. Tradotto: la piena è in fase di smaltimento, l'acqua è scesa dagli argini dell'ultimo tratto padovano del percorso fluviale di già circa 2 metri rispetto al picco massimo - da paura - di ieri, sabato, di 7.78 metri registrato alle ore 12.30 dalla stessa stazione.
IERI: BOVOLENTA ASSEDIATA DAL BACCHIGLIONE
A PADOVA: CITTÀ "SALVA", IL FIUME SCENDE
PERICOLO CATASTROFE SCAMPATO. Oggi si torna a "tirare il fiato", tra chi abita più o meno a ridosso degli argini, lasciandosi alle spalle l'incubo dell'ipotesi - purtroppo non tanto remota - di ripiombare - non solo con la memoria - nei tremendi giorni di due anni e mezzo fa, in piena alluvione dei Santi. Pericolo scampato, almeno per quanto riguarda l'immane catastrofe. Ma sono comunque tanti i dasagi e anche i danni patiti, pure questa volta, da diversi residenti e agricoltori, in particolare nell'Alta padovana.
ALLAGAMENTI NELL'ALTA PADOVANA
OGGI ANCORA MALTEMPO. Scampata la piena, oggi però il meteo non sarà più clemente. Ancora una giornata di festa all'insegna del maltempo, specie in mattinata, quando sono previsti rovesci o temporali localmente anche intensi. Nel pomeriggio però il sole dovrebbe tornare a fare capolino con schiarite anche ampie.
