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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Guizza

Centralino dei pompieri intasato per un'ora, la scoperta: colpa di un bambino "annoiato"

L'episodio giovedì. I vigili del fuoco hanno allertato la polizia in quanto la linea di emergenza veniva occupata da chiamate da un cellulare senza che all'altro capo parlasse qualcuno. Si trattava di un bambino di 6 anni della Guizza

Alle di 17 di giovedì, dopo che per oltre un'ora sulla linea di emergenza 115 arrivavano chiamate dallo stesso cellulare da cui però non proveniva altro che un fruscio e un vago vociferare, i vigili del fuoco hanno deciso di allertare la polizia per risalire al mittente.

BIMBO ANNOIATO. Gli agenti, attraverso il numero di telefono, hanno individuato l'intestatario, un 40enne nigeriano residente alla Guizza. Presentatisi a casa di quest'ultimo, ignaro di tutto assieme alla moglie, hanno scoperto che il responsabile altri non era che il figlio di 6 anni. Il bimbo, annoiato in quanto il tablet con cui solitamente giocava era in carica, aveva quindi pensato di sottrarre al padre il telefonino, mettendosi sotto al letto a smanettare, componendo più volte il numero dei pompieri. Alla vista della polizia, compreso di averla fatta grossa, il bambino ha iniziato a tremare. È stato così rassicurato dagli agenti, che però gli hanno anche spiegato che quelle non sono cose da fare e che il 115 si chiama solo in caso di emergenza. I poliziotti hanno infine redarguito anche i genitori per l'omesso controllo: hanno promesso di non tenere più i cellulari a portata dei figli piccoli.

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