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Cronaca

Bancarotta fraudolenta: nei guai l'ex sindaco di Tombolo e altri tre

Amministratori a vario titolo di due aziende, sono accusati di aver effettuato operazioni di impoverimento delle società e di distrazione di quote di partecipazioni societarie, di immobili, di liquidità e di veicoli aziendali

Quattro arresti per bancarotta fraudolenta nel Padovano. Le fiamme gialle hanno stretto le manette ai polsi di Angelo Berno, 53enne, ex sindaco di Tombolo, già balzato agli onori della cronaca nel dicembre 2014 per lo stesso reato, G.L.R, 52enne, già coinvolto in analoghe vicende giudiziare ed i fratellli L.M. e M.M, di 53 e 39 anni.

SOCIETÀ. I quattro, amministratori formali e liquidatori di due società operanti nel settore della costruzione e della lavorazione di carpenteria metallica, la Ital Com srl di Vigonza e la Ital Mek srl di Tombolo, dichiarate fallite dal tribunale di Padova, il 24 aprile 2013 e l'8 maggio 2014, hanno effettuato operazioni di impoverimento delle società e di distrazione di quote di partecipazioni societarie, di immobili, di liquidità e di veicoli aziendali (tra cui lussuose autovetture sportive).

ESTERO. Operazioni prive di giustificazione economica e senza ricevere compenso alcuno, pilotandole verso il fallimento. Gli arrestati hanno agito animati dalla precisa ed unica finalità di far confluire le attività delle società prossime al fallimento in nuove ditte, anche con sede legale all’estero (Slovenia), che tuttavia continuavano a svolgere l’attività sempre negli stessi siti italiani.

RAGGIRI. Le aziende, con passività ormai ingestibili (il solo passivo fallimentare della Ital com srl di Vigonza ammonta a circa 9,5 milioni di euro), venivano di fatto “abbandonate”, intestate a stranieri o a soggetti in situazione di grave disagio personale, in capo ai quali rimanevano i debiti e le pretese, ormai vane, dei creditori che si ritrovano a patire un danno di ingente gravità. Tra questi un soggetto gravemente malato, nominato amministratore della Ital Mek, attirato dal compenso necessario per vivere e per curarsi, in realtà nemmeno ottenuto. La sottrazione o distruzione da parte dei responsabili dei libri e delle scritture contabili delle imprese ha reso difficoltosa la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari societari.

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