Banda "dei Rolex" torna a colpire a Padova: arrestato uno dei rapinatori
Due settimane fa depredati due commercianti, ieri altre tre vittime in un solo giorno. La polizia ha individuato un furgone a noleggio, guidato da una napoletano, con all'interno i motorini ancora "fumanti" usati per i colpi
Dopo una tregua durata quasi tre anni, la "banda dei Rolex" ha ripreso a mettere a segno rapine di orologi preziosi a Padova. Due settimane fa erano stati derubati due commercianti padovani, mentre ieri altre tre persone sono state depredate in un solo giorno.
I COLPI DI 2 SETTIMANE FA
LA TECNICA. Sempre lo stesso il copione dei colpi. Individuato l'obiettivo, due malviventi in sella di due motorini di grossa cilindrata lo seguono fino al momento in cui, con uno stratagemma - urtando lo specchietto della vettura o aspettando il momento in cui il malcapitato scende dall'auto - gli tolgono con violenza il prezioso orologio dal polso.
L'ARRESTO. Ieri però, a seguito delle tre rapine denunciate, gli agenti della squadra Mobile padovana, ben a conoscenza delle abitudini dei rapinatori, hanno avviato dei monitoraggi lungo le direttrici privilegiate dagli stessi, fino ad individuare, vicino all'aeroporto di Padova, un furgone a noleggio che stava per allontanarsi dalla zona. Al suo interno, una volta bloccato, la polizia ha rinvenuto i motorini, coi motori ancora bollenti, e targhe false per gli scooter usate dai malviventi per compiere le rapine degli orologi contando di rimanere impuniti. Il conducente, Raffaele P., 36enne napoletano, pregiudicato, è stato arrestato su ordine del pm euganeo Roberto D'Angelo, mentre proseguono le ricerche dei complici. L'uomo è indiziato di almeno tre furti di altrettanti orologi di pregio scippati dal polso di automobilisti padovani.
