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Cronaca Santo / Piazza del Santo

"Fanno foto strane" in basilica del Santo: scatta l'allerta, ma erano solo due turisti

Lunedì, a segnalare l'accaduto una signora che aveva visto due persone che fotografavano cose a suo avviso non pertinenti. La Digos le ha rintracciate in stazione: padre e figlio, due innocui pugliesi in vacanza

Tra il Giubileo straordinario e la minaccia terroristica in generale, l'attenzione è alta anche Padova, in particolare in uno dei luoghi chiave come la basilica del Santo. Capita così che, su segnalazione di una visitatrice della presenza di due persone sospette, si metta in moto la macchina anti-terrorismo locale per poi scoprire, per fortuna, che quei due individui che - secondo il resoconto della signora - fotografavano "cose non pertinenti" al Santo, altri non fossero che due innocui pugliesi in vacanza.

FALSO ALLARME. L'allarme scatta alle 18 di lunedì, quando la donna, che si trovava nella basilica assieme alla madre, si avvicina a una pattuglia di militari in servizio appena fuori all'esterno, per riferire della presenza di due persone a suo dire sospette. Le descrive vestite con pantaloncini corti, zaino rosso e riferisce di averle viste poi entrare in una tabaccheria. I militari dell'esercito allertano a loro volta la polizia, che invia sul posto un paio di pattuglie. Dei due non c'è già più alcuna traccia. Viene sentita la tabaccaia. Quest'ultima riferisce che avevano chiesto informazioni per raggiungere la stazione. Proprio qui vengono rintracciati dagli uomini della Digos. Padre e figlio, pugliesi, che avevano semplicemente fatto foto come due normali turisti.

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