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Cronaca Piombino Dese

Bici pregiate rubate dai negozi "Messe in vendita in 2 siti ucraini"

Una contabile dell'Alta Padovana si è messa a investigare dopo che i ladri hanno colpito nel negozio del fratello e ha presentato un esposto in procura ricostruendo 31 furti di mezzi rintracciati in shop online

Dopo il furto da 70mila euro subito dal fratello nel suo negozio di biciclette a Piombino Dese, si è messa a investigare ricostruendo i contorni di un vero e proprio racket. Come riporta Il Gazzettino, protagonista dell'inchiesta "fai da te" è una contabile dell'Alta Padovana che, dopo aver allertato le forze dell'ordine, il 26 marzo ha presentato in procura un corposo esposto che proverebbe lo smercio di bici rubate in tutto il Veneto attraverso due siti internet ucraini.

"BICI INSERITE 3 GIORNI DOPO IL FURTO". Secondo la donna, che avrebbe passato sotto la lente 31 colpi messi a segno negli ultimi mesi per un valore di 7 milioni di euro, le biciclette rubate comparirebbero in questi shop online tre giorni dopo il furto e alcuni negozianti avrebbero riacquistato i loro mezzi dopo averli riconosciuti proprio nei siti da lei segnalati. I "predoni" delle biciclette agirebbero ben organizzati muovendosi in bande anche da 7 persone, sfondando vetrate e portando via la merce in tempo record. Per eludere i sistemi di sicurezza indosserebbero delle tute da sub.

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