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Cronaca Albignasego / Via San Tommaso

Albignasego, 100mila euro per il quartiere San Tommaso: i residenti decideranno come impiegarli

Prima dovranno presentare i propri progetti e poi saranno chiamati a votare quelli vagliati e approvati dall’amministrazione comunale

Se non è una rivoluzione, poco ci manca. Di sicuro, però, è un’innovazione di grande importanza. Perché mette le persone al primo posto: l’amministrazione del Comune di Albignasego ha difatti deciso di mettere a disposizione del quartiere di San Tommaso la somma di 100mila euro affinché i cittadini residenti partecipino all’impiego di tali risorse, presentando proposte progettuali (come opere pubbliche, manutenzioni straordinarie, riqualificazioni e ristrutturazioni, spese per attrezzature ed arredi) e, successivamente, scegliendo quale merita di essere finanziata ed eseguita.

Come funziona il “bilancio partecipativo”

Si chiama “bilancio partecipativo”: saranno proprio i residenti nel quartiere del popoloso comune alle porte di Padova i protagonisti del progetto, in quanto decideranno loro come impiegare il denaro messo a disposizione dall’amministrazione dopo aver seguito un iter ben preciso. Riassumibile in tre parole, ovvero “Partecipa, proponi, scegli”: prima, infatti, i cittadini presenzieranno ad un’assemblea (prevista per lunedì 9 aprile) in cui verrà spiegato il tutto, quindi dal 10 aprile al 6 maggio potranno presentare le loro proposte progettuali, le quali successivamente verranno analizzate, approfondite e verificate - per quanto attiene gli aspetti di tipo tecnico ed economico, nonché relativi alle fasi e ai tempi di realizzazione - dai settori del comune competenti per materia. Infine, venerdì 18 maggio si terrà a Villa Obizzi un’assemblea aperta a tutti i residenti di San Tommaso nel corso della quale verranno presentati i progetti ammessi in quanto giudicati tecnicamente ed economicamente fattibili, e poi sabato 26 e domenica 27 maggio i cittadini del quartiere iscritti nelle liste elettorali del Comune o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età saranno chiamati a scegliere, mediante il voto, un progetto tra quelli ammessi. Una forma di partecipazione che diventa un importante strumento di consultazione democratica, grazie alla quale i cittadini diventano protagonisti delle scelte che li riguardano e che sono importanti per migliorare la qualità della vita nei quartieri e le relazioni tra le persone. La previsione del sindaco Filippo Giacinti e dell’amministrazione comunale è quella di replicare l’iniziativa nei prossimi anni negli altri quartieri di Albignasego.

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