Bimbo conteso, la vicenda ispira un film di Pupi Avati per la Rai

Non è certo la prima volta che il regno della finzione cinematografica attinge alla più cruda realtà catturata dalle cronache locali e in questo caso il regista non ne fa mistero. Il nuovo film di Pupi Avati "Il bambino cattivo", pronto a sbarcare sul piccolo schermo il 20 novembre, è stato ispirato dalla storia del bimbo di Cittadella conteso dai genitori separati, lo ha dichiarato il regista stesso in un'intervista al Corriere della Sera.

LE ULTIME SVOLTE PROCESSUALI: Nuova sentenza affida il bimbo al padre - Madre e nonni imputati per maltrattamenti

FRA REALTÀ E FICTION. La vicenda è finita alla ribalta nazionale soprattutto dopo la diffusione di un video (che costò alla Rai una multa da 100mila euro dall'Agcom) che mostrava il ragazzino mentre veniva trascinato a forza fuori da scuola per essere affidato al padre, scene che hanno colpito il cineasta bolognese tanto da trarne spunto per la sua nuova fatica che andrà in onda su Raiuno mercoledì prossimo alle 20.15. Il piccolo protagonista del film si chiama Brando, ed è vittima di una situazione familiare difficile e dolorosa. Dopo la fine del matrimonio fra i genitori, Brando si ritroverà con una madre ricoverata per depressione e un padre che ha rinunciato alla patria potestà. In balia di sé stesso verrà assegnato ad un istituto e solo dopo alterne vicende tornerà ad una vita "normale", restando però per sempre segnato dal dolore dell'abbandono.