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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Cittadella

Bimbo conteso, la madre: ricorso in tribunale e denuncia perito psichiatrico

Due le azioni legali preannunciate dall'avvocato della mamma del bambino di 10 anni di Cittadella prelevato mercoledì con forza a scuola per essere affidato al padre: "Perché nessuno ascolta il bambino e rispetta la sua volontà?"

Una denuncia nei confronti del consulente tecnico che ha redatto la perizia psichiatrica sul bambino e il ricorso al tribunale dei minorenni di Venezia contro il provvedimento del giudice motivato da quella perizia. Queste le due mosse preannunciate dal legale della madre del piccolo di 10 anni di Cittadella che mercoledì mattina è stato prelevato con forza dalle forze dell'ordine da scuola per essere affidato al padre in esecuzione di una sentenza del tribunale dei minori veneziano.

MERCOLEDÌ: BIMBO AFFIDATO AL PADRE PRELEVATO CON FORZA A SCUOLA

 

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LE DUE MOSSE LEGALI. "Nelle prossime ore - precisa l'avvocato Andrea Coffari, presidente dell'associazione Movimento per l'infanzia - presenteremo alla procura della Repubblica una denuncia nei confronti del consulente tecnico che ha redatto la perizia psichiatrica attestando una discutibile sindrome per falsa perizia. Inoltre, già domani sarà depositato presso la cancelleria del tribunale dei minorenni di Venezia il nostro ricorso contro il provvedimento del Giudice che stabilisce l'allontanamento del piccolo dalla casa della madre e dei nonni materni".

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RISPETTARE LA VOLONTÀ DEL BAMBINO. Il legale puntualizza poi che alla madre e ai nonni materni del piccolo rimane interdetto intanto ogni contatto. "Crediamo sia urgentissimo - conclude l'avvocato - che venga ripristinata l'unica soluzione compatibile con la felicità del bambino, che è appunto quella di rimanere con la mamma. Perché nessuno ascolta il bambino e rispetta la sua volontà?".

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