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Cronaca Baone

“Giustizia per Pippo”, animalisti tappezzano Baone di locandine

I militanti di 100%animalisti hanno affisso le immagini choc del povero cane deceduto sabato. Nel mirino l'assessore Rossato, autoaccusatosi di averlo investito. Versione che non convince gli attivisti, che sostengono invece sia stato il vicino

Baone si è risvegliato stamane tappezzato delle locandine con le immagini choc del povero cane Pippo morto dopo che venerdì era stato trovato dalla padrona Gaziella Pavan con una profonda ferita a una zampa. In poche ore l'animale, soccorso e portato dal veterinario, era deceduto.

I SOSPETTI SUL VICINO. Secondo il referto del medico e secondo quanto ritengono la padrona e i militanti di Centopercentoanimalisti, Pippo sarebbe stato ferito con un'arma da taglio che gli avrebbe provocato quasi l'amputazione della zampa e avrebbe subito un fatale schiacciamento all'addome e al torace. Un colpevole per gli animalisti già ci sarebbe: il vicino di casa di quest'ultima, componente della famiglia “rivale” della signora Graziella, da anni in continua “guerra”.

Baone tappezzata per Pippo

L'AUTOACCUSA DELL'ASSESSORE. Nel corso della settimana, però, il colpo di scena. Danilo Rossato, assessore ai Lavori pubblici a Baone, si è autoaccusato di avere investito Pippo per errore con il suo furgone.

IL BLITZ DEGLI ANIMALISTI. “I fatti smentiscono la versione di Rossato – replicano gli animalisti autori del blitz di questa notte, durante il quale hanno tappezzato municipio, bacheche e spazi pubblici con locandine che chiedono “giustizia per Pippo” - Prima di tutto c'è il referto del veterinario, che dice chiaramente che il cane ha subito traumi e schiacciamenti da percosse, e un taglio netto inferto con una lama: tutto fa pensare che l'assassino abbia usato un badile o attrezzo simile, colpendo sia col manico che con la pala. Le ferite sono incompatibili con un investimento”.  “Per evitarsi una denuncia per omissione di soccorso, Rossato dice che il cane è scappato dopo l'investimento – concludono gli animalisti - Con una zampa quasi staccata, non avrebbe neanche potuto camminare, altro che correre! Non ci sono tracce di sangue (l'emorragia era imponente) né sulla strada né nel cortile; mentre il tappeto davanti all'uscio di casa dove è stato trovato è intriso di sangue. Pippo è stato portato e deposto lì da qualcuno”.

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