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Cronaca Abano Terme

Maxi blitz alle Terme: guerra a scippatori e sbandati, controlli negli hotel dismessi

Dispiegamento di forze a tutto tondo per i carabinieri, che tra Abano e Montegrotto hanno pattugliato per 12 ore la zona delle Terme per combattere la microcriminalità e lo spaccio

Maxi controllo dei carabinieri di Abano Terme: occhi puntati sugli esercizi pubblici, la circolazione stradale, i furti mirati e il bivacco nelle strutture abbandonate.

Gli obiettivi sensibili

Una vasta operazione straordinaria durata da mezzanotte alle 12 di giovedì, per prevenire i reati contro il patrimonio e controllare se le attività commerciali e produttive rispettino l'orario di chiusura notturna. Verifiche anche alla circolazione per di prevenire incidenti dovuti all’abuso di alcol, e attenti controlli agli alberghi dismessi, spesso usati come rifugio dagli sbandati, in particolare stranieri non in regola con il permesso di soggiorno. Nell'ambito del mercato settimanale, i carabinieri si sono invece concentrati sui furti con destrezza, sempre più frequenti.

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Le denunce: alcol e droga 

In campo 12 pattuglie e 16 militari, insieme a un’unità antidroga del nucleo cinofili di Torreglia e a un velivolo del nucleo elicotteri carabinieri di Belluno, che hanno pattugliato l'area di Abano e Montegrotto Terme. Due le denunce per guida in stato di ebbrezza: patente ritirata a un 43enne di Vigonovo, sorpreso alla guida con un tasso alcolemico di 1,59 g/l, e a un 23enne di Abano, tradito dall'etilometro che ha registrato un valore di 1,18 g/l. Segnalato come assuntore alla prefettura un 28enne  di Arquà Petrarca, trovato in possesso di 0,3 grammi di hashish e 3,50 grammi di marijuana.

Scippatori e sbandati

In mattinata sono stati controllati due alberghi in disuso: evidenti le tracce di un accampamento, ma al momento dell'ispezione nessuno era nelle strutture. Al mercato i militari hanno tenuto d'occhio soprattutto gli anziani, vittime preferenziali di alcune giovani donne che nell'ultimo periodo, con la scusa di chiedere informazioni, avvicinavano le vittime sottraendogli gioielli e preziosi. Caso eclatante, il furto di un Rolex da 3mila euro a un 64enne che passeggiava in piazza a Montegrotto.

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