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Cronaca

Blocco no kat, bandite da Padova le vecchie auto e moto inquinanti

Il divieto di circolazione, riproposto puntualmente da ormai diversi anni, sarà in vigore dal 12 novembre al 19 aprile con una pausa nel periodo "natalizio". Troppi i giorni in cui si è già sforato in città il valore limite di pm10 nell'aria

Sta per tornare, puntuale, il cosiddetto "blocco no kat", il divieto di circolazione infrasettimanale imposto dal comune di Padova ai veicoli, moto e ciclomotori più datati ed inquinanti su tutte le strade cittadine ad esclusione delle tangenziali.

IL DIVIETO. Dal 12 novembre al 14 dicembre 2012 e dal 7 gennaio al 19 aprile 2013, dalle 8.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18 dovranno restare "in garage" le auto Euro 0 e 1 diesel e benzina, le Euro 2 diesel, i ciclomotori e motocicli a 2 tempi immatricolati prima del 1° gennaio 2000.

LA PROPOSTA DI LEGAMBIENTE: "UN ADESIVO SU AUTO E MOTO NO KAT PER FACILITARE I CONTROLLI"

L'INQUINAMENTO. Il blocco di questi mezzi rappresenta uno dei provvedimenti con i quali l'amministrazione Zanonato cerca di arginare il problema dell'inquinamento dell'aria cittadina. Da inizio anno alla scorsa domenica 14 ottobre il valore limite del pm10 è stato superato 58 giorni alla Mandria e altri 58 all'Arcella quando il numero consentito dalla legge è di 35 giorni.

RISCALDAMENTO PIÙ BASSO. Un altro provvedimento comunale prevede che la temperatura interna negli immobili in cui non si utilizza il metano la temperatura possa raggiungere al massimo i 19° nel periodo compreso tra il 12 novembre 2012 e il 15 aprile 2013.

ZTL ANCHE LA DOMENICA. Nello stesso periodo, ovvero da novembre ad aprile, la Zona a traffico limitato del centro di Padova sarà in vigore anche alla domenica. Ulteriori iniziative non ancora però definite nel dettaglio riguardano la realizzazione di giornate di sensibilizzazione sul tema dell'inquinamento e delle quali ancora non è stata decisa la data e l'istituzione di zone a velocità limitata nei quartieri.

ALTRE INIZIATIVE ANCORA AL VAGLIO. Restano in fase di valutazione i provvedimenti riguardanti il divieto di accensione di fuoco all'aperto e di combustione di biomassa nei caminetti, le chiusure delle porte degli esercizi commerciali e il divieto dell'utilizzo di soffiatori per la pulizia delle superfici asfaltate e lastricate.

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