Boara, rubano rame dalle tombe: due arresti per furto e vilipendio
Si sono aperte le porte del carcere per due romeni - un terzo è riuscito a fuggire - sorpresi in flagranza mentre si stavano impossessando di grondaie e suppellettili in rame per il valore di 9 mila euro. L'accusa è di furto aggravato in concorso e di vilipendio alle tombe
Avevano tagliato la recinzione metallica e, attrezzati di tutto punto, questa notte si stavano impadronendo non solo delle grondaie del cimitero ma, in spregio a ogni comune senso del rispetto, anche di alcuni suppellettili delle tombe dei defunti che riposano al camposanto di Boara Pisani.
I militari dell'arma del Nucleo operativo e radiomobile si sono però accorti di quanto stava accadendo e, con il supporto dei colleghi della stazione di Carmignano S. Urbano, sono riusciti ad accerchiare i malviventi mentre stavano caricando e portando via con un furgone la refurtiva, che ammonta a circa 9 mila euro. I colpevoli sono stati quindi arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e di vilipendio alle tombe.
Le manette ai polsi si sono strette per due romeni – un terzo, l'autista del furgone, è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce – residenti a Bologna e già noti alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio: Marius B., 33 anni, e Oliver Daniel D. 31enne. Questa mattina, per direttissima, il processo in tribunale.
Lo sventato furto è stato reso possibile grazie anche all’intensificazione dei controlli del territorio predisposta dal comando dei carabinieri di Este che vede, da tempo, i cimiteri inseriti nell’elenco degli obiettivi sensibili da vigilare costantemente proprio per prevenire questo genere di reati contro il patrimonio.