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Cronaca Camposampiero / Borgo Rustega

"Bocciato=Peccato", l'ultima stoccata di don Marco a Rustega

Il parroco della comunità di Camposampiero, non nuovo a provocazioni simili, lancia la sua "crociata" contro gli studenti inetti che non "fanno il loro dovere" con un nuovo cartello affisso davanti alla chiesa

Rimanere bocciati? Un vero e proprio "peccato" nell'accezione cristiana del termine, secondo don Marco Scattolon, parroco della comunità di Rustega a Camposampiero. Fuori dalla chiesa, sotto la gigantografia di Cristo, è comparso un nuovo cartello choc: "Bocciato=Peccato. Provvedi!".

DON MARCO SCATTOLON: LE ALTRE PROVOCAZIONI

L'ULTIMA PROVOCAZIONE. Il don, non nuovo a provocazioni simili, torna ad utilizzare i suoi metodi di comunicazione ad alto impatto mediatico, questa volta per una nuova "crociata". Dopo infatti la battaglia contro le aperture domenicali dei centri commerciali che metterebbero a rischio il senso del giorno che dovrebbe essere dedicato allo stare in famiglia e non allo shopping sfrenato, adesso il battagliero parroco prende di mira gli studenti inetti, capaci di farsi bocciare: "un insulto alle migliaia di bambini e ragazzi dei paesi del Terzo Mondo che vorrebbero studiare, ma non ne hanno la possibilità", ha scritto nella sua cartolina settimanale. Come rimediare secondo don Marco? Attraverso il pentimento e la confessione. E, ovviamente, rimboccandosi finalmente le maniche.

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