Il Comitato Lasciateci Respirare di Conselve scopre sulla bacheca del Movimento 5 stelle di Conselve, sul social network Facebook, un comunicato col quale si rileva come nulla sia cambiato dal 2009 al settembre 2012 per quanto attiene l'inquinamento acustico prodotto dalla nota distilleria Bonollo di Via Padova 74 a Conselve. Trovano quindi conforto e oggettività ufficiale tutte le segnalazioni dei cittadini prodotte in questi ultimi anni. Tutto parte dalle rilevazioni dell'Arpav risalenti al 2012, esattamente dal 21 al 26 settembre .

Il comunicato cita testualmente: "Il risultato del presente monitoraggio conferma sostanzialmente quanto già evidenziato con l'indagine eseguita nel mese di ottobre 2009 e riportato nel Rapporto di prova Fonometrica n.53/2009. Data la collocazione della postazione di misura, è ragionevole ritenere che il maggior contributo al rumore ambientale sia dato dall'attività della ditta Bonollo: ciò è dimostrato anche dalla scarsa differenza tra il livello diurno e il livello notturno, poco influenzati dal traffico stradale e da altre attività del territorio, e dalla ridotta variabilità dei valori in periodo notturno, tipica di impianti a funzionamento continuo (come risulta evidente dai diagrammi dei singoli periodi). Si confermano quindi anche le considerazioni finali del Rapporto di prova fonometrica n. 53/2009; risulta pertanto che la ditta Bonollo non ha attuato interventi di bonifica acustica tali da considerare il rispetto dei limiti assoluti di immissione, come era stato indicato anche nel documento di valutazione di impatto acustico, datato aprile 2008, presentato dall'Azienda nelle cui conclusioni si rileva che (pag. 9): livelli ambientali calcolati lungo il confine… non risultano conformi nel periodo notturno in tutti i punti di misura..".

Quindi aggiunge: " Tali gravi mancanze pongono un grave pregiudizio sia sull'affidabilità, sia sulla immeritata fiducia che ancora l'amministrazione concede ad essa , (Bonollo.. ndr) pur essendosi sostanzialmente dimostrata e distinta, per trasgredire le Norme e per cagionare disagi e inibizioni alla tutela della salute e della qualità di vita dei cittadini, pregiudicando, secondo Noi irrimediabilmente, la fruizione di ulteriori concessioni e ulteriore fiducia".

Infine il portavoce Martinello, termina il comunicato rilevando le enormi difficoltà per ottenere i documenti che, secondo Legge, dovrebbero essere consegnati entro 5 giorni dalla richiesta e, in casi particolari, massimo in 30 gg. Il comune di Conselve invece, concede i documenti con notevoli ritardi e addirittura non fornisce adeguate giustificazioni.