Bracconaggio in valle Millecampi Denunciato 60enne di Codevigo
L'uomo è stato sorpreso ad abbattere alcuni volatili non cacciabili, vicino la sua abitazione. Un altro cacciatore è stato invece inseguito in barca. Sequestrata una rete da pesca illecita a maglia fittissima
Le polizia provinciale di Padova e quella di Venezia hanno unito le loro forze nel territorio di confine, eseguendo numerosi e diversificati controlli in valle Millecampi finalizzati al contrasto del fenomeno del bracconaggio che proseguiranno anche durante le festività natalizie. Le verifiche sono state eseguite sia di giorno che di notte, con l'impiego di automezzi e di natanti, nonostante le condizioni meteo proibitive. Sono stati scandagliati i territori dei comuni di Codevigo, Arzergrande, Piove di Sacco e Pontelongo.
DENUNCE, SEQUESTRI E INSEGUIMENTI. Gli agenti e i carabinieri hanno sorpreso un sessantenne di Codevigo ad abbattere alcuni volatili non cacciabili, nelle pertinenze della sua abitazione. Al soggetto è stato sequestrato il fucile, le munizioni e gli uccelli abbattuti. È stato inoltre denunciato per esplosioni pericolose e l’esercizio dell'attività venatoria senza la prescritta licenza di porto di fucile. I controlli in valle Millecampi sono proseguiti incessantemente e hanno portato al sequestro di una rete da pesca illecita lunga oltre tre metri con maglia fittissima in grado di catturare i pesci. Non è mancato anche un inseguimento tra la barca della polizia e quella di un cacciatore che si era sottratto al controllo degli agenti.
