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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Guizza

«In un'Epifania alternativa siamo ugualmente riusciti a portare un sorriso»

L'assessore Antonio Bressa: «Distribuite duemila calze nei quartieri»

Anche la Befana è condizionata dalla pandemia, per questo si è scelta una via diversa per festeggiare questa ricorrenza cara soprattutto ai più piccini. Così, nonostante divieti e limitazioni, molti tra i più piccoli cittadini di Padova hanno potuto ugualmente festeggiare il suo arrivo, in sicurezza. 

Quartieri

Cancellate le tradizionali iniziative come quella di Prato della Valle, dove di solito in questo giorno si "brusa la vecia". Si è scelto quindi di distribuire le calze nei quartieri. Quelle della Guizza, Salboro, Altichiero, Sacro Cuore e Mortise le piazza più piene. In tanti anche al Parco Perlasca. Soddisfatto l'assessore Antonio Bressa«Siamo riusciti a distribuire ben duemila calze che ha portato la Befana, il dottor clown, con l'aiuto dei vigili del fuoco nelle piazze e nei parchi dei quartieri. Siamo riusciti in questo modo a portare un sorriso ai bambini in questo giorno speciale rispettando la normativa vigente. In queste condizioni non si poteva certo ambire a nulla di più: il sorriso dei bambini garantendo la sicurezza sanitaria al tempo stesso». Una parte delle calze, circa 300 sono state donate ai più bisognosi grazie al coinvolgimento di Don Marco Galletti della Diocesi

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