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Cronaca

Padova terra d’inventori, nel 2012 quasi 2000 brevetti depositati

Quanto a creatività la città del Santo si conferma la regina del Triveneto. É quanto emerge dai dati del sentro studi dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili di Venezia. I marchi registrati qui rappresentano un terzo di quelli dell'intero Veneto

Padova città fertile per i nuovi Archimede. Presentandosi anche nel 2012 la provincia con il maggior numero di domande di registrazione marchi e brevetti nel Triveneto - 1.979 depositi totali, quasi un terzo del Veneto (6.428) ed un quarto del Triveneto (8.636) - la città del Santo resta sulla cresta dell’onda quanto a innovazione.

IL RAPPORTO. L’indagine è stata diffusa dal Cesdoc (Centro studi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di venezia) su dati Cciaa delle province del Triveneto e dati Uibm (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) che mostrano come Padova eccella nonostante un piccolo calo rispetto all’anno precedente (-1,91%).

I VANTAGGI. Tramite l’afflusso di marchi e brevetti si coglie anche il polso della vita economica delle aziende che sfruttano queste nuove conoscenze e tecnologie. In tempo di crisi quindi il Cesdoc ha invitato le aziende a sfruttare maggiormente questo patrimonio per aumentare la propria competitività e  il proprio valore.

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