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Cronaca Ponte San Nicolò

Broker truffa risparmiatori e fa perdere le sue tracce

Più di trenta persone, secondo il Codacons, avrebbero già sporto denuncia. Ma in tutto quelle coinvolte potrebbero essere un centinaio o più, residenti tra la zona di Vigonovo e tutto il territorio della Riviera del Brenta, fino a Padova

Il Codacons sta seguendo il caso del broker di Vigonovo che, secondo le testimonianze, avrebbe truffato decine di risparmiatori della zona. La stessa associazione riporta che nel fine settimana molti di loro avrebbero cercato, senza successo, di mettersi in contatto con il promotore finanziario per avere notizie degli investimenti che gli avevano affidato. Alcuni si sarebbero anche presentati di persona a casa sua. Tutto inutile, per ora l'uomo risulta irreperibile.

Codacons

La notizia si è diffusa nei giorni scorsi, in seguito alle prime denunce presentate da alcune delle vittime alla guardia di finanza. «Parliamo di persone di vari ceti sociali e fasce d'età, spesso anche anziani - riepiloga l'avvocato Bruno Barbieri, vicepresidente nazionale del Codacons - Molte si erano rivolte a lui perché lo conoscevano e si fidavano, altre tramite il passaparola. Il broker presentava loro dei rendiconti periodici con le cifre guadagnate», cifre che rassicuravano gli investitori ma che erano tutte sulla carta. La "bolla" è scoppiata, forse, anche per la situazione di instabilità finanziaria internazionale causata dalla guerra: diversi investitori, intimoriti per una possibile crisi economica, hanno chiesto di riavere i soldi investiti e a quel punto il broker non sarebbe più stato in grado di coprire i buchi.

Denuncia

Più di trenta persone, secondo l'associazione, avrebbero già sporto denuncia. Ma in tutto quelle coinvolte potrebbero essere un centinaio o più, residenti tra la zona di Vigonovo e tutto il territorio della Riviera del Brenta, fino a Padova. Una zona molto ricca: le cifre investite e apparentemente sparite potrebbero essere molto elevate, visto che alcuni hanno dichiarato di avere affidato al broker somme tra i 150mila e i 300mila euro: «Sicuramente si parla di un giro milionario», spiega Barbieri.

Creditori

Il Codacons intende sostenere i creditori nel recupero delle somme perse, costituendosi come parte offesa qualora la procura individui fatti penalmente rilevanti. Nei prossimi giorni metterà a disposizione dei consumatori la documentazione da inviare alla procura, mentre per mercoledì 30 marzo (ore 17.30, presso l’hotel Marconi di Ponte San Nicolò) è in programma un'assemblea pubblica: «È un momento importante - spiega l'avvocato Barbieri - anche per dare il giusto supporto a molte persone che, come spesso accade, si vergognano di ciò che è capitato. Raccoglieremo tutte le testimonianze, anche per avere un quadro più preciso e per capire se, oltre al broker, ci sia dietro qualche istituto finanziario. Quindi valuteremo la richiesta di eventuali sequestri per risarcire le vittime».

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