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Cronaca

Autobus, orario invernale: parte integrazione del trasporto pubblico

"Fermate express" a Padova. Con il biglietto urbano si potrà salire anche sui bus extraurbani per muoversi in città. 600 corse che si aggiungono al servizio su tutte le principali direttrici, di cui 300 da e per l'ospedale

Da mercoledì 16 settembre, prende il via la nuova organizzazione del servizio di trasporto pubblico a Padova, che prevede, tra gli aspetti principali, l’integrazione del servizio urbano con quello extraurbano. Alle "fermate express" sarà infatti possibile, nell’ambito del territorio servito dalle linee urbane e suburbane e nelle fasce orarie "di morbida" (dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 in poi) utilizzare anche le linee extraurbane, con biglietto o abbonamento urbano/suburbano. 

FERMATE EXPRESS. La "fermata express" sarà identificata dall’adesivo posto in evidenza direttamente sulla palina. Contestualmente, dal 16 settembre prossimo entrerà in vigore anche un nuovo riassetto della rete urbana, che prevede il ritorno della linea 10 sul percorso precedente, ed il transito della linea 15 per l’ospedale. Il nuovo disegno delle linee prevede percorsi più brevi, con un centro di interscambio, la stazione ferroviaria, dalla quale è possibile un rapido trasbordo su altre linee, per raggiungere tutti i quartieri della città, e le altre destinazioni esterne. Le modifiche ai percorsi delle linee lasciano invariata la copertura complessiva del territorio, con la conferma di tutti i servizi dedicati per i diversi istituti scolastici, e della linea LIS, che collega il capolinea sud del tram con via Forcellini e Pontecorvo. Nello specifico, sono interessate ai cambiamenti le linee 5, 6, 10, 15, 18, 22 e 24. 

LINEA 5. Il nuovo percorso della linea 5 parte da via Orlandini, prosegue verso Fiera, tribunale, stazione, Riviere, Prato, Sacra Famiglia, Paltana, Voltabrusegana. Il tratto est (Ponte San Nicolò, ospedale, stazione) cambia denominazione e diventa la nuova linea 14. 

LINEA 6. La nuova linea 6 parte sempre da via Lagrange, e passa per via Cave, corso Milano e piazza Garibaldi: arrivata in viale Codalunga, da questo punto in poi sostituisce la ex linea 22, proseguendo per l’Arcella per fare capolinea a Torre. Gli utenti che devono raggiungere l’ospedale possono proseguire con uno dei bus che partono dall’autostazione in ferrovia o interscambiare con la linea 15 ai Giardini 

LINEA 10. Torna sul precedente percorso invernale. Da Sarmeola o Caselle fino alla stazione Fs.

LINEA 15. Il percorso introdotto con l’orario estivo viene integrato dal transito per l’ospedale. Corse di intensificazione in partenza da Saonara/Valli/Granze, nelle ore di punta del mattino, continueranno a transitare sul vecchio percorso di via Ognissanti. A nord capolinea alternati in largo Debussy (ex capolinea 24) e via del Plebiscito (ex capolinea 16).

LINEA 18. Torna a fare capolinea a Ponte di Brenta, ma diventa una linea circolare che raggiunge il centro, fino a Largo Europa e ritorno. Nelle ore di punta sono previste corse aggiuntive Ponte di Brenta – Prato della Valle.

LINEA 22. Mantiene il percorso da Mandria o Giarre, arretrando però il capolinea da Torre alla stazione Fs, dalla quale chi intende proseguire il viaggio può trasbordare e raggiungere qualsiasi altra destinazione in città. La domenica torna sul precedente percorso: Mandria o Giarre – Torre.

LINEA 24. Da Mandriola, con transito per Prato della Valle ed ospedale civile, raggiunge la stazione Fs. In Prato della Valle, è possibile l’interscambio per l’ospedale per la linee 3 da Salboro, la linea 12 da Selvazzano, la linea 22 dalla Mandria, il tram dalla Guizza.

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