Caccia, maxi operazione controllo Prima giornata con 11 violazioni
In occasione dell'avvio della stagione venatoria, la polizia provinciale ha intensificato la propria attività. Nella valle Millecampi, con l'aiuto di carabinieri e guardia forestale, identificate 139 persone
Si è aperta domenica la nuova stagione di caccia, e per l'occasione la polizia provinciale di Padova ha intensificato i propri controlli monitorando il territorio a partire dai Colli Euganei (dove vige, per la maggior parte, il divieto di caccia) fino alla Valle Millecampi. Undici i verbali di violazione alle norme ittico venatorie e due di sequestro amministrativo su un totale di 130 cacciatori e 90 pescatori identificati. Nel complesso il primo giorno per gli amanti della doppietta si è svolto in tranquillità. Da segnalare solo alcuni problemi causati da qualche cacciatore indisciplinato che, per stanare la fauna selvatica, si è avvicinato troppo alle abitazioni.
MAXI OPERAZIONE NELLA VALLE MILLECAMPI. A fianco della polizia provinciale, corredata anche da 18 pattuglie del suo nucleo nautico, nella Valle Millecampi sono scesi in campo anche carabinieri e personale del corpo forestale. L'azione di controllo, tesa alla prevenzione del verificarsi di episodi illeciti, ha permesso di identificare 139 persone (62 cacciatori e 77 pescatori). Inoltre, sono state comminate alcune sanzioni per l'abbattimento di fauna selvatica temporaneamente non consentita, la mancata annotazione dei capi abbattuti, caccia con pallini di piombo in aree vietate e caccia in orari vietati. "Per quanto riguarda il controllo ittico – ha spiegato il comandante della polizia provinciale, Cino augusto Cecchini - sono state elevate sanzioni nei confronti di soggetti stranieri che pescavano con attrezzi non consentiti o senza licenza. I nostri agenti, in abiti civili, hanno infine posto sotto sequestro ben 24 metri di rete da pesca calata nelle acque di Valle Millecampi e capace di catturare molte decine di chili di pesce, creando un danno considerevole alla natura". La polizia proseguirà nell’attività di controlli soprattutto nelle aree più soggette a tutela della provincia di Padova.