Deposito di munizioni sequestrato in valle Millecampi a Codevigo
La scoperta della "santabarbara" domenica nella prima giornata della stagione venatoria. La polizia provinciale indaga per rintracciare i bracconieri. Duecento i cacciatori controllati e identificati
Duecento cacciatori identificati e una vera e propria "santabarbara" con ben 125 munizioni vietate nascoste nei canneti. È il risultato dei controlli che la polizia provinciale ha svolto domenica scorsa, durante il primo giorno di caccia in tutto il territorio. Le verifiche si sono particolarmente focalizzate in valle Millecampi a Codevigo e nei comuni limitrofi grazie a un’operazione interforze che ha visto il coinvolgimento di 15 pattuglie costituite dal nucleo nautico della polizia provinciale, dai carabinieri, dal corpo forestale dello Stato e dalle guardie volontarie venatorie delle diverse associazioni presenti in provincia.
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INDAGINI SUI BRACCONIERI. Gli oltre 30 agenti impiegati hanno eseguito un’intensa attività di vigilanza dall’alba al tramonto. Durante i controlli sono stati sanzionati alcuni cacciatori e pescatori che non osservavano la normativa. Le munizioni rinvenute sono state abbandonate probabilmente dai bracconieri che, sentendosi sorvegliati dal personale della polizia provinciale, hanno deciso di far perdere le loro tracce. Le scatole delle munizioni rinvenute potranno aiutare gli agenti a rintracciare i soggetti che le hanno acquistate. Le verifiche si sono estese ai veicoli riconducibili all’attività venatoria perché dotati di carrello per il trasporto animali. Sono state elevate alcune sanzioni al codice della strada. I controlli continueranno anche nei prossimi mesi, in maniera da non abbassare il livello di attenzione.
