Cadavere al lago di Fimon nel vicentino: si indaga sulla morte del centralinista del Santo
Un passante ha dato l'allarme dopo aver rinvenuto un corpo senza vita. La vittima è un padovano che lavorava alla Basilica di Padova. Ancora sconosciuta la causa della morte
Sono ancora tutti da chirire i contorni di quanto è accaduto mercoledì mattina, attorno alle 6.30, lungo le rive del lago di Fimon, alle porte di Vicenza. Un passante ha trovato un corpo senza vita a poche centinia di metri dal chiosco e ha subito allertato le autorità.
Le prime ipotesi
Sul posto sono accorsi Suem e carabinieri che, dopo l'autorizzazione del magistrato di turno, hanno rimosso il cadavere: si tratta di Lorenzo Casonato, 64enne della provincia di Padova noto per essere il centralinistra della basilica del Santo. A una prima ricostruzione, si sarebbe trattato di un drammatico incidente. L'uomo, nella notte, forse ubriaco, sarebbe scivolato e avrebbe battuto la testa perdendo i sensi e finendo parzialmente sott'acqua. La causa del decesso potrebbe essere l'annegamento ma solo l'autopsia potrà fornire risposte certe.
Gli aggiornamenti
Dai primi accertamenti compiuti dai carabinieri si può escludere si tratti di un delitto. Casonato, il cui corpo è stato ritrovato tra i due parcheggi adiacenti al lago di Fimon, potrebbe essersi tolto la vita o essere deceduto per cause naturali. Accanto al cadavere sono state trovate diverse bottiglie di alcolici.