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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cadoneghe / Via Trilussa

Assume metadone acquistato dal coinquilino: diciottenne muore di overdose

La tragedia oggi nelle prime ore della mattinata a Cadoneghe. La vittima è stata trasportata in condizioni disperate in ospedale dove è deceduto poco dopo. Indagato l'amico che gli ha venduto la droga


Tragedia oggi a Cadoneghe in via Trilussa, diciottenne è morto in ospedale a seguito di overdose da sostanze stupefacenti.

I fatti

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, un ragazzo, Andrei Vlad Lacatus. romeno di 18 anni residente in paese, dopo un malore, è stato trasportato in gravi condizioni in ospedale. I militari dell'Arma durante un sopralluogo nell'appartamento del giovane, hanno rinvenuto una piccola dose di hashish e alcune boccette di metadone, già parzialmente utilizzate. Proprio al metadone potrebbe essere legata l'overdose fatale. 

Le indagini

In breve tempo gli investigatori dell'Arma hanno raccolto elementi che incastrerebbero un inquilino della vittima, un ragazzo di 23 anni, che è stato indagato perchè avrebbe ceduto al giovane le boccette di metadone ricevute precedentemente al Sert.

Il decesso

Il giovane romeno, che aveva compiuto 18 anni lo scorso 19 luglio, è stato ricoverato in Cardiochirurgia a Padova, ma è deceduto nonostante le cure a cui è stato sottoposto. 

Il sindaco

Marco Schiesaro ha commentato l'ennesima tragedia che riguarda un giovane residente nel suo territorio: «Ancora una volta siamo a commentare un fatto grave che coinvolge dei giovani anzi dei giovanissimi e la droga. Sono vicino alla famiglia del ragazzo, auspico che gli inquirenti indaghino su chi gli ha venduto la droga e il metadone. Il problema delle sostanze stupefacenti e dello spaccio sono oggi una realtà che va contrastata e combattuta in ogni modo. Ecco perché abbiamo avviato una serie di controlli con l’iniziativa scuole sicure che prevede lo stazionamento della polizia locale all’ingresso dell’istituto marchesi e della Don Milani. Abbiamo intensificato - ha proseguito il primo cittadino - i controlli alla Castagnara dove spesso vengono fermati potenziali spacciatori quasi sempre in bicicletta e in monopattino provenienti da Padova. Controllo, ma anche attività di informazione che verranno fatte all’interno delle scuole con i ragazzi sui gravi rischi a cui si va incontro assumendo sostanze stupefacenti a partire dalla marijuana sostanza che spesso è l’inizio per dipendenze più gravi».
 

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