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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Calcioscommesse, partite Catania "truccate": indagato un ex Padova

Alcune vittorie del club catanese sarebbero state concordate a tavolino dietro il pagamento di denaro. Tra i coinvolti anche Fabrizio Ferrigno, direttore sportivo del Messina, un tempo calciatore biancoscudato

C'è anche un ex calciatore del Padova tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse denominata "I treni del gol", che ha portato all'arresto, martedì mattina, del presidente del club, Antonio Pulvirenti, dell'amministratore delegato Pablo Cosentino, del direttore generale Daniele Delli Carri, e di altri quattro dirigenti della società, accusati di frode sportiva. Si tratta di Fabrizio Ferrigno, attualmente direttore sportivo del Messina.

FERRIGNO INDAGATO. Secondo l'accusa, alcune vittorie del Catania sarebbero state concordate a tavolino dietro il pagamento di denaro. Tra gli indagati, oltre a Ferrigno, 42 anni, di Napoli, nel Padova dal 1996 al 1998 con 59 presenze, anche Pietro Lo Monaco (proprietario Messina calcio), Alessandro Failla (Ad Messina Calcio), Alessandro Bernardini, Riccardo Fiamozzi (difensore Varese), Luca Pagliarulo (difensore Trapani), Matteo Bruscagin (difensore Latina).

PARTITE "TRUCCATE". I giocatori avrebbero ricevuto in media 10mila euro ciascuno. Le partite "incriminate" sono quelle del campionato di Serie B: Varese Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 2-1 e Catania-Avellino 1-0. L'operazione trae spunto dalle conversazioni telefoniche tra gli interlocutori che, intercettati, utilizzavano sempre lo stesso modus operandi. I "treni in arrivo" erano i giocatori da avvicinare e gli orari di arrivo le maglie che i giocatori avrebbero indossato in campo. Così come accertato per la partita contro il Varese.

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