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Cronaca

Caldo record, ozono oltre i limiti: rischio per le categorie più deboli

La soglia di 180 grammi per metro cubo di concentrazioni di ozono è stata superata a Padova nell'ultimo fine settimana raggiungendo quota 201 g/mc. A rischio anziani, bambini, donne in gravidanza, persone affette da disturbi respiratori

Le persistenti alte temperature degli ultimi giorni hanno portato all'ascesa non solo della colonnina di mercurio dei termometri, ma anche delle concentrazioni di ozono nell'aria. La soglia di "sicurezza" di 180 grammi per metro cubo è stata superata anche a Padova, dove il valore, calcolato in grammi di sostanza per metro cubo, ha toccato quota 201.

IN VENETO. Secondo la normativa nazionale, oltre la soglia dei 180 "sussiste un rischio per la salute umana" in caso di esposizione di breve durata, per anziani, bambini, donne in gravidanza, persone affette da disturbi respiratori. Oltre a Padova, in Veneto hanno segnato il record negativo anche Treviso (226 g/m3), Legnago (Verona) (181 g/m3), S.Bonifacio (Verona) (185 g/m3), Boscochiesanuova (Verona) (191 g/m3) e Valdagno (Vicenza) (190 g/m3). In generale, anche per le centraline che non hanno superato la soglia di informazione, i livelli di ozono si sono mantenuti prossimi ai 180 g/m3 nelle ore più calde della giornata, in tutta la pianura veneta.

NUMERO VERDE E 118. L'assessore regionale all'ambiente Maurizio Conte conferma che "la situazione è tenuta sotto controllo dalla Regione" e ricorda che è stato istituito il numero verde attivo 24 ore su 24, 800.462340, attraverso il quale è possibile ottenere informazioni e consigli utili per sopperire al clima torrido di questo periodo. In caso di emergenze è sempre attivo il 118.

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