rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caldo torrido, è allerta in Veneto: attivo il piano caldo 2017, attenzione a bimbi e anziani

Mercoledì la colonnina di mercurio è arrivata a toccare i 37,6. A Padova, alle 16.30 le massime hanno toccato i 37 gradi. La temperatura percepita 42,4

L'ondata di gran caldo persiste. Mercoledì con due gradi di media in più nelle massime, la colonnina di mercurio è arrivata a toccare i 37,6. Le massime nelle città alle 16.30 (le temperature poi possono ancora salire) sono state: Rovigo 37,6, Padova 37, Verona 36,7, Vicenza 36,5, Treviso 36,3, Belluno 34, Cavallino-Treporti (Venezia) 33,2.

FINO A DOMENICA. La temperatura percepita, invece, dovuta all'umidità è stata di 45,5 gradi a Treviso, 45 a Vicenza, 44,2 a Rovigo, 43,4 a Padova, 42,4 a Verona, 41,8 a Belluno e 41,5 al Cavallino. Il caldo intenso resterà fino a domenica prossima: per domani la tendenza è per un ulteriore aumento o temperature stazionarie. Il disagio è stato intenso ovunque.

ASSISTENZA. L’intero sistema territoriale e ospedaliero della sanità veneta è stato attivato per fronteggiare le necessità di assistenza alle persone che dovessero accusare malori o aggravamenti di patologie pregresse causati dall’ondata di caldo che sta interessando l’intero territorio veneto.

PREVENZIONE. L’assessore regionale alla Sanità  ha attivato in proposito lo specifico Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature che, dal 2004, garantisce una serie di attivazioni sanitarie e di particolari attenzioni, che partono dalla rete dei medici di famiglia, per allargarsi a tutte le strutture territoriali, fino ad arrivare, per i casi più gravi, al livello ospedaliero.

AUMENTO. Al momento, riferiscono i responsabili del Suem 118, non si registrano picchi nelle chiamate per interventi. Un aumento è comunque atteso sin da oggi, mercoledì 3 agosto, perché più giorni di gran caldo passano, più aumenta, storicamente, il numero delle richieste d’aiuto. Allertati anche i reparti ospedalieri collegati alle malattie che potrebbero presentarsi o aggravarsi e il sistema delle ambulanze e degli elicotteri, con la possibilità di attivare almeno altri 20 mezzi rispetto a quelli sempre operativi nelle 24 ore, utilizzando anche la disponibilità delle Associazioni di volontariato.

FASCE DEBOLI. Particolare attenzione, nell’ambito del Protocollo, viene posta agli anziani, ai diabetici, agli ipertesi, ai bambini da zero a quattro anni, a chi soffre di malattie venose, ai non autosufficienti, a chi ha patologie renali, a chi è sottoposto a trattamenti farmacologici importanti, come, ad esempio, la chemioterapia. Il tutto è regolato da uno specifico indice di disagio climatico, denominato “humidex regionale”, che incrocia i dati della temperatura e dell’umidità.

2016. Lo scorso anno le giornate del periodo giugno-agosto con indice humidex fino a 30 (disagio ambientale assente) sono state 21; quelle con humidex tra 30 e 35 (disagio moderato) 26; quelle con humidex tra 35 e 40 (disagio elevato) 38; quelle con humidex superiore a 40 (condizioni climatiche pericolose per la salute) sono state 7. Nel 2003, l’anno più caldo registrato da decenni, si ebbero una sola giornata di disagio assente; 16 di disagio moderato; 42 di disagio elevato e 33 di condizioni climatiche pericolose.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caldo torrido, è allerta in Veneto: attivo il piano caldo 2017, attenzione a bimbi e anziani

PadovaOggi è in caricamento