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Cronaca

Peculato, dipendente Camera di Commercio intasca 50mila euro

Tutto è nato da un esposto in procura avanzato da alcuni funzionari dell'ente. La 50enne non avrebbe versato gli incassi dei diritti dei certificati pagati dagli utenti e se ne sarebbe appropriata per tre anni e mezzo

Non versava gli incassi dei diritti dei certificati pagati dagli utenti della Camera di commercio e se li intascava. Finisce nei guai una dipendente dell'ente camerale di Padova che in tre anni e mezzo avrebbe arraffato cinquantamila euro.

I FATTI. Come riportano i quotidiani locali, il suo modus operandi sarebbe stato quello di consegnare il certificato, incassare il diritto di segreteria e, appena l'utente andava via, annullare la richiesta. Tutto è nato da un esposto in procura avanzato da alcuni funzionari della Camera di commercio. Il pubblico ministero Sergio Dini ha iscritto nel registro degli indagati l'impiegata cinquantenne, accusata di peculato.

PRECEDENTI. Non è la prima volta che il pm Dini apre un'inchiesta a carico di dipendenti di enti di questo calibro: due gli episodi eclatanti registrati nella città del Santo: il primo nel 2013 quando venne arrestata un'impiegata del Catasto che riceveva mance da professionisti; il secondo nel 2014 quando una funzionaria dell’Agenzia delle Entrate venne accusata di aver intascato una mazzetta di 16mila euro per insabbiare le carte esattoriali di Equitalia ed evitare conseguenze penali a due imprenditori di Loreggia.

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