Comune paga infissi ai nomadi Bitonci (Lega): "Giunta razzista"

Levata di scudi della Lega contro le manutenzioni straordinarie a porte e davanzali del campo nomadi di via Longhin, che il Comune di Padova finanzierà con fondi governativi - gli stessi arrivati per l'intero progetto delle nuove abitazioni realizzate nel 2012 - per un ammontare di circa 5mila euro. Un investimento che ha fatto adirare le camicie verdi, primo fra tutti Massimo Bitonci, che ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri Angelino Alfano e Cécile Kyenge.

"GIUNTA RAZZISTA". Bitonci non usa mezzi termini per protestare contro quella che definisce una "discriminazione nei confronti dei più di 200mila padovani, che pagano delle tasse al Comune, alla Regione e a Roma e che abitano in case di proprietà o in affitto, con porte e finestre che, se si rompono, sono costretti a sostituire a spese proprie". "Mi chiedo in base a quale legge o diritto costituzionale - prosegue Bitonci - l'amministrazione decida di utilizzare i soldi dei cittadini in favore di una fascia di persone che partecipa del vivere civile solo quando è ora di ricevere denaro, che non ha alcuna intenzione di integrarsi e che fatica ad iscrivere i propri figli a scuola. Il tutto mentre decine di migliaia di pensionati, giovani precari e disoccupati sono quotidianamente costrette a pagare per ricevere qualsiasi bene o servizio, compresi quelli erogati dallo Stato".