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Cronaca Campodarsego / Via Caltana

Ai domiciliari, prende l'auto della compagna e va a fare una rapina con un complice

Un cittadino italiano domiciliato a Cartura nella notte tra martedì e mercoledì è andato a Campodarsego per assaltare la casa di un nigeriano. Entrambi i malviventi sono stati arrestati

Rapina in abitazione nella notte tra il 29 e il 30 novembre. I fatti si sono consumati in via Caltana a Sant'Andrea di Campodarsego. L'intervento dei carabinieri ha consentito di arrestare i banditi.

I fatti

Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Cittadella due malviventi armati di pistole poi rivelatesi simulazioni, hanno sorprese nella sua abitazione al piano terra, un cittadino nigeriano. Quest'ultimo è stato legato e imbavagliato. Poi i banditi hanno cominciato a rovistare in tutta la casa al fine di recuperare soldi e oggetti di valore. Durante le fasi concitate dell'assalto, la vittima è riuscita a fuggire lanciandosi dalla finestra e rientrando poi con un connazionale suo coinquilino pronto a vendere cara la pelle. Ne è nata una furibonda rissa prima dentro le mura di casa e in un secondo momento anche in strada. Gli schiamazzi sono stati uditi da alcuni residenti che hanno chiamato il 112. 

L'allarme

In via Caltana è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari uno dei due banditi, italiano e ai domiciliari a Cartura, si è dato alla fuga al volante di una Volkswagen Polo che precedentemente aveva utilizzato per raggiungere la casa da svaligiare. Poche centinaia di metri e il fuggitivo ha dovuto abbandonare il mezzo avendo i cristalli infranti e ha proseguito la fuga a piedi. Nel frattempo i carabinieri, con più pattuglie intervenute in via Caltana, non senza fatica sono riusciti a bloccare gli altri tre protagonisti dell'accaduto. Il quarto, quello fuggito a piedi è stato intercettato nel cuore della notte. Gli investigatori partendo dall'auto abbandonata hanno appreso che era di proprietà della compagna dell'uomo da ricercare. Si tratta di un indagato che doveva trovarsi ai domiciliari a Cartura. Raggiunto nella sua abitazione in nottata è stato prelevato e arrestato. Ricostruendo i vari passaggi si è appreso che è stata proprio la donna a raggiungerlo e riportarlo a casa. 

Due arresti e una donna indagata

Il rapinatore che è rimasto in via Caltana non è riuscito a fuggire, avendo riportato una profonda ferita alla testa durante la colluttazione con i due inquilini nigeriani. L'uomo è stato trasportato in ospedale a Camposampiero per le cure e sottoposto in concorso con il complice di Cartura a fermo di indiziato di delitto. Entrambi dovranno rispondere in concorso di sequestro di persona, tentata rapina aggravata e lesioni gravi in concorso. Anche la donna che ha aiutato il compagno a tornare a casa a Cartura è stata indagata per favoreggiamento personale e simulazione di reato avendo cercato di eludere le investigazioni falsamente denunciando il furto della propria autovettura rinvenuta sul luogo dell’aggressione.

Sviluppi investigativi

I carabinieri della Compagnia di Cittadella sotto la supervisione del comando provinciale stanno ora cercando di capire cosa ci fosse di interesse a casa del nigeriano, al punto da spingere due malviventi ad un'azione così violenta. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti. Non si esclude una vendetta, un regolamento di conti, mentre appare remota l'ipotesi di un colpo nato casualmente. 

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