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Cronaca Camposampiero

Rubava alla sua azienda e rivendeva al ricettatore: dipendente infedele nei guai

I carabinieri hanno denunciato tre persone: due devono rispondere di furto e il terzo di ricettazione. La vittima ha evidenziato ammanchi di pedane in legno per oltre 63mila euro

Arrotondava lo stipendio in maniera illecita. E' finito in un mare di guai. Dipendente infedele rubava dall'azienda per la quale lavorava delle pedane in legno e le rivendeva ad un ricettatore con il prezioso aiuto di un camionista consenziente. L'attività illecita è stata stroncata ieri, 3 agosto 2022, dai carabinieri della stazione di Camposampiero.

I militari dell'Arma hanno ricevuto l'imbeccata dal titolare dell'azienda vittima degli ammanchi, una ditta di lavorazione di metalli di Camposampiero. In sede di denuncia il responsabile avrebbe riferito di aver patito importanti ammanchi a partire dal novembre scorso per un danno di oltre 63mila euro. Dopo un'indagine lampo i carabinieri hanno ristretto il cerchio attorno ai possibili dipendenti infedeli. Ieri la svolta: nei guai è finito un uomo di 51 anni di Massanzago, operaio della ditta di Camposampiero. E' stato intercettato mentre caricava su un camion di un uomo di 53 anni di Mestre 630 pedane in legno del valore di 6.300 euro.

Si trattava di un carico non autorizzato e quindi sono scattati i controlli. Entrambi i protagonisti sono stati denunciati per furto in concorso. Il terzo componente del sodalizio è un uomo di 48 anni di San Martino di Lupari, titolare di una ditta di fabbricazione di imballaggi in legno che ieri puntualmente aspettava il camion per ricettare la refurtiva. Ma invece del carico si è visto arrivare i carabinieri. Per lui, inevitabile, è giunta la denuncia per ricettazione. Ora il dipendente infedele, oltre alla denuncia, rischia il posto di lavoro.

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