Blitz degli animalisti in patronato contro l'evento "l'arte del norcino"
Nella notte tra giovedì e venerdì, i militanti di 100%animalisti hanno affisso sul cancello del circolo parrocchiale a Candiana un manifesto di liberazione animale e uno striscione contro l'iniziativa programmata
"Gli animali devono essere rispettati, prima di tutto lasciati vivere, e non diventare oggetto di spettacoli crudeli dopo morti". Questa la posizione dei militanti di Centopercentoanimalisti, che nella notte tra giovedì e venerdì hanno affisso sul cancello del circolo parrocchiale a Candiana un manifesto di liberazione animale e uno striscione contro l'evento in programma sabato 22 febbraio.
L'EVENTO. Gli attivisti, che si dicono pronti ad intervenire anche in occasione della data in cui è prevista l'iniziativa, si scagliano contro l'evento "L'arte del norcino", che dal pomeriggio promuove una dimostrazione della lavorazione delle carni del maiale da mani esperte, accompagnata dai commenti di un "poeta contadino", per poi la sera organizzare una cena a base sempre di suino.
LE ACCUSE. "Un evento macabro a danno degli animali, con il patrocinio di santa madre chiesa e dell'ente locale - accusano gli animalisti - Certo lo spettacolo sarà molto educativo per i bambini, e confermerà loro che è giusto non aver nessun riguardo per gli altri esseri viventi. Il carnivorismo è la maggiore e peggiore causa di sofferenza e morte per milioni di animali, ogni giorno. Non è certo il caso di propagandarlo con iniziative barbare come questa. Spiegabile solo con l'insensibilità dovuta a un recente passato di sottosviluppo, ignoranza e miseria".
