Costretto a vivere nella sporcizia Cane sequestrato a Piazzola
Le guardie zoofile della Lac del nucleo di Padova sono intervenute a seguito di una segnalazione in un'azienda agricola in via Gomiero. L'animale era tenuto in pessime condizioni ed è stato sottratto ai proprietari già noti per episodi del genere
Un cane simil pastore belga obbligato a vivere in mezzo al fango e agli escrementi di mucche. Senza riparo né acqua, legato ad una catena tutta attorcigliata su se stessa, molto inferiore ai due metri di lunghezza. E’ questa la scena che domenica 12 maggio si è presentata alle guardie zoofile della Lac del nucleo di Padova, intervenute su base di una segnalazione in un’azienda agricola in via Gomiero a Piazzola sul Brenta. Il medico veterinario che li ha accompagnati ha accertato come l’animale fosse disidratato, magro e con tono muscolare deficitario.
IL PROPRIETARIO. Già noti alle Guardie e sempre irrispettosi delle norme che gli venivano impartite sulla detenzione degli animali, il proprietario e i detentori del cane sono stati denunciati per maltrattamenti. Per evitare il peggioramento delle condizioni dell’animale il cane è stato sequestrato suscitando l’innalzamento dei toni da parte dei detentori con l'intervento di una pattuglia dei carabinieri.
ORFANO CERCA CASA. Ora il cagnolino, dopo essere stato portato in una struttura per le prime cure, cerca una famiglia che possa dargli tutto quell’affetto che non ha mai ricevuto. Per chi volesse prenderlo in affidamento, il numero da chiamare è 339-1915383.
L’INTERVENTO DI ANDREA ZANONI. L’eurodeputato Andrea Zanoni, vice Presidente dell’intergruppo per il Benessere degli Animali al Parlamento europeo si è complimentato con le guardie volontarie della Lac e si è augurato che ora la giustizia faccia il suo corso punendo i responsabili di tali vergognosi maltrattamenti.
