Drastica riduzione del numero di carabinieri a Bovolenta: il caso finisce in Parlamento
Finisce in Parlamento il caso di Bovolenta dove l'organico dei carabinieri si è drasticamente ridotto. A farsi portavoce del malcontento De Poli dell'Udc che ha inviato una lettera direttamente al ministro Pinotti
Finisce in Parlamento il caso di Bovolenta dove l'organico dei carabinieri si è drasticamente ridotto. A farsi portavoce del malcontento De Poli dell'Udc che ha inviato una lettera direttamente al ministro Pinotti.
LA LETTERA
"La stazione dei Carabinieri del Comune di Bovolenta (Padova) ha subito recentemente una riduzione drastica del suo organico che è passato da 6 a 4 unità. Sul caso ho ritenuto opportuno presentare, in questi giorni, un'interrogazione parlamentare al ministro della Difesa Pinotti chiedendo di intervenire affinché la caserma in questione sia dotata di un personale sufficiente a garantire ai circa 6000 cittadini la necessaria e dovuta sicurezza". Lo sostiene il senatore UDC Antonio De Poli che ricorda: "Nel giugno 2015 fu presentata dal Consiglio comunale di Bovolenta una mozione per scongiurare l'ipotizzata chiusura delle caserme ubicate nei territori più piccoli. Considerando l'impossibilità di ricorrere al turnover che ha portato negli anni una carenza organica, in Italia, di 6000 uomini ( in Veneto di circa 400), ritengo che sia importante che il Ministero valuti con attenzione i singoli casi specifici come quello di Bovolenta che mi è stato segnalato, qualche giorno fa, dal Sindaco Anna Pittarello"