Cultura della legalità, i carabinieri a Torreglia spiegano i rischi del web a ragazzi e famiglie
Nuova tappa del ciclo di incontri promossi dalla compagnia dei carabinieri di Abano Terme con le scuole del territorio per parlare di legalità, bullismo e sicurezza informatica
Dopo Pozzonovo, Monselice e Tribano, sabato 2 marzo si è svolto a Torreglia l'evento che ha visto protagonisti i militari dell'Arma, i ragazzi della scuola media Facciolati e le autorità.
I protagonisti
Sede dell'incontro l'auditorium comunale, dove il tenente colonnello Marco Turrini, comandante della compagnia di Abano, e il luogotenente Claudio Capello, comandante della caserma di Teolo, hanno illustrato ad alunni, insegnanti e genitori potenzialità e rischi di internet nei confronti di bambini e adolescenti. A introdurre l'evento il sindaco di Torreglia, Filippo Legnaro, insieme all'assessore all'istruzione Santinello, promotori dell'iniziativa. Format innovativo per l'appuntamento di sabato, che ha visto le due rappresentanze dei carabinieri rivolgersi prima ai circa cinquanta giovani studenti delle classi seconde e successivamente ai loro genitori.
I temi trattati
Una scelta mirata per far comprendere al meglio il cuore dell'iniziativa, i rischi legati al mondo di internet che può essere tanto una grandissima risorsa quanto una fonte di pericolo se usato in modo improprio. All'insegna della diffusione della cultura della legalità tra i giovani, i militari hanno fornito consigli e suggerimenti su come sfruttare al meglio e in sicurezza smartphone, computer e dispositivi. Particolare attenzione è stata rivolta alle modalità di utilizzo, tema che ha suscitato grande interesse da parte del pubblico, indicando la necessità di stabilire tempi e modi corretti di utilizzo del web per evitare l'insorgere di dipendenze, ma anche tutelando l'identità digitale dei ragazzi e utilizzando filtri di protezione come il parental control per una navigazione sicura.