Collaborazione tra il comando provinciale carabinieri di Padova e quello dei vigili del fuoco in un'operazione di polizia giudiziaria
La puntualizzazione dell'Arma dopo la denuncia dell'Usb dei vigili del fuoco per il coinvolgimento dei pompieri durante l'operazione di arresto di alcuni spacciatori e la richiesta di apertura di un'inchiesta sull'accaduto al ministro dell'Interno Cancellieri
È nell’ambito di consolidati rapporti di cooperazione fra forze istituzionali, ed in particolar modo tra il Comando Provinciale dei Carabinieri di Padova e quello dei Vigili del Fuoco, che si inquadra l’intervento di ausilio fornito dagli operatori del Corpo dei VVFFF, ai militari della Compagnia Carabinieri di Padova, impegnati in un operazione di Polizia Giudiziaria.
Operazione sviluppatasi sempre in una cornice di massima sicurezza tale da garantire l’incolumità degli operatori dei VVFF, i quali non sono mai stati coinvolti nelle operazioni di polizia connesse all’ingresso in un appartamento in cui, poi, è stato arrestato un cittadino italiano trovato in possesso di 500 gr. di eroina.
Gli operatori del Corpo hanno contribuito a creare uno scenario credibile relativo a un loro tipico intervento a salvaguardia della incolumità pubblica, parcheggiando il loro mezzo di soccorso nei pressi dell’obiettivo e disponendosi nei suoi pressi, affinché dei militari, indossate le giacche delle uniformi dei vigili del fuoco, si facessero aprire la porta senza insospettire gli occupanti dell’immobile, che peraltro non hanno opposto alcuna forma di resistenza ne tanto meno reagito in maniera violenta nei confronti degli operatori di polizia.
L'USB DENUNCIA: "VIGILI DEL FUOCO COSTRETTI A PARTECIPARE AD ARRESTO"
